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Cittadella della salute: a fine anno la demolizione dei reparti di Cardiologia e Chirurgia

Procede la costruzione del "nuovo" ospedale di Treviso. Nei prossimi mesi scomparirà anche la sede del Centro trasfusionale, mentre il "monoblocco" aprirà ad ottobre

Inizia a prendere sempre più forma la nuova Cittadella della Salute dell'Ulss 2. Aumento e reperibilità delle materie prime permettendo, infatti, già entro la fine dell'anno in corso dovrebbe iniziare la demolizione degli attuali reparti di Chirurgia, Cardiologia e del Centro trasfusionale che verrà poi parzialmente ricostruito. Nel frattempo, come riporta "il Gazzettino", ad ottobre dovrebbe essere già inaugurato il "monoblocco" principale che permetterà il trasferimento altrove di altri reparti. Un progetto da circa 250 milioni di euro quello della Cittadella, i cui costi sono però in questi mesi lievitati del 10% a causa del rincaro delle materie prime sul mercato. I lavori però procedono comunque come da cronoprogramma. Dopo la nuova sede del Suem 118 i trevigiani potranno quindi presto contare su un'area urgenze da 438 posti letto, di cui 338 in camere singole e doppie, 66 in Terapia intensiva e 34 in Terapia intensiva neonatale e pediatrica che sarà collegata con il nuovo reparto di Pediatria. Inoltre, nel 2023 inizieranno anche i lavori verso l'area dell'ex Polveriera per la realizzazione del nuovo stabile adibito ai corsi universitari di Medicina dell'Università degli Studi di Padova e ch nei programmi dovrebbe ospitare ogni anni circa 80 nuovi futuri medici per un complessivo di 500 studenti annuali che troveranno a Treviso un nuovo polo formativo dalla chirurgia all'infermieristica.

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