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Giovedì, 25 Aprile 2024
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Treviso sesta nel Rapporto ecosistema urbano: «Miglior risultato di sempre»

Fra le performance migliori il numero di alberi ogni 100 abitanti, raccolta differenziata e piste ciclabili. Il sindaco Conte: «Qualità dell’aria e depurazione delle acque reflue i temi su cui continuare a lavorare»

Sesto posto e miglior risultato mai raggiunto dalla città di Treviso nel rapporto annuale "Ecosistema Urbano 2022", pubblicato da Legambiente in collaborazione con Ambiente Italia e Il Sole 24 Ore. Le performance in campo ambientale sono state valutate positivamente nella classifica che tiene conto di 18 indicatori, distribuiti su sei aree tematiche: aria, acque, rifiuti, mobilità, ambiente urbano ed energia. Fra i risultati migliori, il primato nella raccolta differenziata (87,8%) e le ottime performance in ambito di metri di piste ciclabili ogni 100 abitanti (ben 23,5, con 121,8 chilometri totali contro i 60,9 del 2021), alberi ogni 100 abitanti in aree di proprietà pubblica (44 contro i 24 del 2021). Treviso ha guadagnato tre posizioni rispetto al 2021 (nono posto). Nel 2020 il capoluogo della Marca aveva raggiunto l’undicesimo posto, nel 2019 il settimo.

I commenti

«Un ottimo risultato che premia la bontà delle politiche in ambito ambientale, con importanti segnali che riguardano il verde e la mobilità sostenibile - le parole del sindaco Mario Conte -. Ci sono aspetti su cui bisogna ancora lavorare e che rappresentano le priorità dei prossimi anni, dalla qualità dell’aria alla depurazione delle acque reflue, anche se in questo senso si sta già facendo molto. Abbiamo sempre pensato che i temi ambientali non debbano essere una mera battaglia ideologica bensì un percorso fatto di opere concrete: stiamo lavorando sulla nuova rete fognaria (siamo partiti dal 33% di cittadini allacciati per arrivare al 60%) così come sulla riqualificazione della rete idrica. Inoltre, il bando caldaie ha permesso di sostituire circa 280 impianti obsoleti e stiamo operando sulla messa in sicurezza dei percorsi per favorire la mobilità alternativa alle auto. Queste per noi sono le politiche che possono dare beneficio alla collettività e che poi si traducono in buone pratiche riconosciute al livello nazionale». 

Lunedì mattina, 7 novembre, l’assessore alle Politiche ambientali Alessandro Manera ha partecipato all’evento di presentazione del rapporto sulle performance ambientali, tenutosi a Roma. «C’è grande soddisfazione per il risultato ottenuto - conclude -. Quest’anno c’è stato un ulteriore aumento nella raccolta differenziata e presenza di alberi in città, da 24 a 44 ogni 100 abitanti. La graduatoria del rapporto Ecosistema Urbano tiene conto di parametri intersettoriali e per questo è importante il grande lavoro di squadra che è stato fatto in questi anni e che premia dunque politiche di sostenibilità su larga scala».

Le parole di Zaia

La classifica delle performance ambientali di 105 città italiane sulla base di un punteggio assegnato ai 18 parametri legati ad obbiettivi di sostenibilità è stata commentata in maniera entusiasta anche dal presidente del Veneto, Luca Zaia.

«Treviso, Belluno e Venezia sono tra le venti città più virtuose d’Italia. Il rapporto Ecosistema urbano 2022 di Legambiente e Ambiente Italia, condotto in collaborazione con Il Sole 24 Ore, pone Belluno nel podio, alle spalle di Bolzano e Trento, che scala la classifica di ben cinque posizioni rispetto allo scorso anno, con Treviso che guadagna la sesta posizione – prosegue il Governatore -. Con ben due province venete nella top ten il Veneto dimostra, con percentuali significative di miglioramento rispetto al passato, di aver avviato iniziative di successo in tutte le sei aree tematiche prese in esame, cioè aria, acque, rifiuti, mobilità, ambiente urbano ed energia. In questa fotografia nazionale di Legambiente il Veneto conferma di aver avviato politiche specifiche legate all’ambiente, nell’ambito della raccolta differenziata e nella produzione annua di rifiuti pro capite – prosegue il Governatore -. Rappresentiamo sicuramente una best practice per i risultati raggiunti in sinergia anche con le amministrazioni locali, che incentivano sempre di più iniziative di riutilizzo e riciclo. Ricordo, infatti, che Treviso è il comune capoluogo più riciclone d’Italia. C’è sicuramente ancora molto da fare e la nostra visione non deve soffermarsi su questi successi, ma deve guardare alle nuove priorità. Dopo i due anni passati a lottare contro la pandemia, è tempo di dare risposte adeguate e tempestive all’emergenza energetica e idrica, con sostegni diretti alle imprese e alle famiglie - conclude Zaia -. La governance futura deve puntare su infrastrutture e ragionare su interventi specifici per potenziare i settori cruciali della mobilità urbana intesa soprattutto come sicurezza per gli utenti. Strade sicure, veloci e accessibili assieme al tema del trasporto pubblico, settore che deve diventare sempre meno inquinante e più capillare, ci consentirà di dare risposte concrete anche in questo ambito, tracciando la rotta del cambiamento anche su scala nazionale».

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