Male incurabile, Piazza dei Signori piange "Jean" Claudio Di Matteo
Aveva 70 anni: cameriere simbolo del "Biffi" e del ristorante "Alfredo", ha perso la vita per un tumore all'esofago. Grande cordoglio in città, lascia la moglie e i figli Simona e Alessandro
Treviso piange la scomparsa di un uomo che ha fatto la storia di Piazza dei Signori: domenica 6 febbraio è mancato Claudio Di Matteo, "Jean Claude" per gli amici. Aveva 70 anni ma, ormai da mesi, lottava contro un tumore all'esofago rivelatosi incurabile.
Come riportato da "Il Gazzettino di Treviso", lo scorso 31 dicembre Di Matteo era stato ricoverato all'ospedale Ca' Foncello per una polmonite recidiva che aveva aggravato di molto le sue condizioni di salute. Risultato positivo al Covid, era stato trasferito all'ospedale San Camillo dove ha perso la vita nelle scorse ore. Barista e cameriere simbolo di Piazza dei Signori, era originario di Noventa di Piave ma da anni viveva con la famiglia nel quartiere di San Giuseppe. Nato nel giorno di San Valentino, avrebbe compiuto 71 anni lunedì 14 febbraio. A piangerlo oggi la moglie Lorella e i figli Simona e Alessandro oltre a centinaia di clienti e colleghi conosciuti durante una vita trascorsa nel settore della ristorazione. Dopo gli inizi della carriera sotto la Loggia di Piazza dei Signori, nel 1984 aveva aperto con la moglie un bar tabaccheria in Strada Ovest, salvo poi tornare in centro gestendo per quasi dieci anni il "Frappè" in Calmaggiore. Dopo un'altra esperienza al Biffis, dal 2006 fino alla pensione era tornato a fare il cameriere nel ristorante "Da Alfredo", gestito dalla famiglia Filippini, sua seconda casa. La sua simpatia contagiosa, l'incredibile esperienza nel mondo della ristorazione e la sua professionalità, le doti che lo hanno reso una delle figure storiche di Piazza dei Signori. Per Treviso un altro pezzo di storia che se ne va.