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Venerdì, 19 Aprile 2024
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Acquedotto, presto il risanamento del tratto tra Colle Umberto e San Fior

Il cantiere, al via in autunno, prevede lavori per 3 milionid euro e permetterà il risanamento del tratto di acquedotto tra San Martino e Castello Roganzuolo con tecnologia Hose Lining. Una tubazione bypass assicurerà la fornitura idrica per tutta la durata dell’intervento

In arrivo il rinnovo di quasi 4 chilometri di condotte tra i Comuni di Colle Umberto e San Fior. Il progetto di Piave Servizi, che prevede un investimento di 3 milioni di euro, consentirà la riparazione mirata del tratto di acquedotto compreso tra località San Martino e la frazione di Castello Roganzuolo attraverso tecnologia Hose Lining, tecnica “no-dig” che riduce al minimo l’impatto ambientale e sociale dell’intervento.

Il cantiere restituisce l’attenzione della società - affidataria “in house” della gestione del servizio idrico integrato del Consiglio di Bacino Veneto Orientale - al miglioramento della rete al servizio del territorio. «Quest’opera risponde alla volontà di migliorare il servizio erogato ai cittadini, al tempo stesso ricercando una maggiore sostenibilità dei costi sul lungo periodo – spiega il presidente di Piave Servizi, Alessandro Bonet - I lavori andranno a risolvere il consistente numero di rotture riscontrate in questo tratto di adduttrice, nel quale le frequenti manutenzioni e le difficoltà di operazione rendono sempre più precaria e vulnerabile l’infrastruttura».

L’opera consisterà nell’inserimento, nei 3.800 metri di condotte oggetto di riabilitazione, di tubolari in Pead rinforzati con struttura in Kevlar, flessibile e autoportante, garantito per almeno 50 anni di vita utile. «Fondamentale in questa tipologia d’intervento, che limita gli scavi al minimo indispensabile, è garantire la continuità nell’erogazione idrica ai Comuni alimentati dalla condotta – dettaglia il direttore generale Carlo Pesce – Per riuscirci, poseremo una tubazione di bypass che ci consentirà di azzerare i disagi percepiti dai cittadini».

L’apertura del cantiere, progetto redatto interamente dall'ufficio Progettazione interno della società e dall'ingegnere Raffaele Marciano, è prevista indicativamente in autunno. «I lavori dureranno circa quattro mesi» fa sapere Pesce, che aggiunge: «Nel progetto, inoltre, sono incluse le opere accessorie di completamento, come ad esempio il rifacimento dei nodi idraulici, e la messa a terra di accessori che andranno a migliorare la funzionalità dell’opera, quali organi di intercettazione, sfiati e scarichi».

«Ringrazio Piave Servizi per questo intervento, in qualità di sindaco e di cittadino, e in generale per il grande lavoro svolto quotidianamente per mantenere l’efficienza di un servizio fondamentale per la comunità – commenta il sindaco di San Fior, Giuseppe Maset – L’ultimo periodo sottolinea, ancora una volta, quanto sia importante tutelare la risorsa acqua e questo intervento si muove proprio in questa direzione».

Gli fa eco il primo cittadino di Colle Umberto, Sebastiano Coletti: «L’acqua è una risorsa sempre più importante, ma sempre più scarsa. Un plauso a Piave Servizi, un esempio di eccellenza nel nostro territorio, per la gestione oculata e virtuosa del servizio idrico integrato, a beneficio delle generazioni presenti, ma soprattutto future».

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