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Attualità Crespano del Grappa

Condotta idrica fra Pieve e Borso del Grappa: «Al via il completamento»

Obiettivo: migliorare l’approvvigionamento d’acqua nei periodi di carenza. L’opera porterà a un’interconnessione fra reti che permetterà ad Alto Trevigiano Servizi di gestire l’afflusso idrico in caso di emergenza

Il cantiere partirà in autunno e riguarderà la realizzazione di 635 metri di condotta adduttrice, per un investimento di 260mila euro. Il tratto da realizzare si estende fra Valle della Madonna Nera e via Raffaello da Sant’Eulalia.

Il progetto

Si tratta del completamento della esistente linea idropotabile di adduzione dell’ex Consorzio Muson, che permetterà il collegamento fra il serbatoio Piovega, a Crespano di Pieve del Grappa, e i pozzi presenti a Semonzo di Borso del Grappa. L’intervento consentirà la chiusura della maglia fra la rete ad alta pressione della Comunità Montana del Grappa e la rete a bassa pressione dell’ex Consorzio Muson, favorendo così una migliore gestione della risorsa idrica nei periodi di maggiore richiesta di acqua. L'estensione della linea adduttrice fra Pieve e Borso e del Grappa va a completare il cantiere che aveva interessato la strada della Piovega, ai confini fra Pieve del Grappa e San Zenone degli Ezzelini, e via Molini, a Borso del Grappa, per una lunghezza di 2,8 chilometri.

Planimetria del progetto-2

Il commento

«L'opera in partenza nei prossimi mesi prevede la realizzazione del tratto mancante di tale condotta - conclude l'amministratore delegato di Ats, Pierpaolo Florian -. Questo intervento, insieme a quelli in programma in tutto il territorio dei 52 comuni soci del servizio idrico integrato, consentirà un’interconnessione fra reti che risulta fondamentale per un regolare approvvigionamento d’acqua potabile in casi di carenza».

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