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Mercoledì, 24 Aprile 2024
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«Allucinante che un amministratore pubblico rimpianga il fascismo»

Il commento di Michele Seno, segretario provinciale di Articolo Uno

La pubblicazioni sui social network di espressioni di gradimento indiretto formulate nei confronti di Mussolini da parte dell’assessora al sociale del Comune di Conegliano, Sonia Colombari, continua a scatenare polemiche.

«Nei giorni in cui si ricorda l’orrore dei campi di sterminio -commenta Michele Seno, segretario provinciale di Articolo UNO- al quale il nostro paese ha dato un significativo contributo grazie a Benito Mussolini e ai suoi seguaci, l’assessore al sociale di Conegliano inneggia a modo suo al Duce postando un suo motto contro i traditori, che incredibilmente circola in rete come fosse una citazione di un letterato o di un insigne personaggio storico. La tradizione fascista individua in Badoglio la figura esecrabile del traditore, per aver firmato l’armistizio con gli alleati e negato l’alleanza con Hitler. E per aver quindi interrotto il volenteroso apporto ai campi di sterminio che il Mussolini, con la Repubblica sociale, si impegnerà alacremente a incrementare. Che ci sia qualcuno, tra gli amministratori pubblici, che rimpianga il nazifascismo è allucinante. L’assessore di Conegliano segua l’esempio del suo collega di Montenero di Bisaccia, che per aver postato la stessa immondizia ha lasciato il suo posto di amministratore».

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