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Premi al merito scolastico: consegnate le borse di studio a 67 studenti meritevoli

L'assessore all’Istruzione Claudio Borgia: “È un gesto concreto, entrato ormai a pieno regime nel nostro Comune, per premiare l’impegno e il merito in ambito scolastico"

Sono 67 gli studenti delle scuole secondarie di primo e secondo grado ad aver ricevuto le borse di studio al merito promossa dall’Amministrazione comunale di Montebelluna. In una semplice cerimonia nel pieno rispetto delle regole anti-Covid e alla presenza del vicesindaco reggente Enzo Severin e l’assessore all’Istruzione, Claudio Borgia, sono state consegnate ieri le borse di studio destinati agli studenti che hanno concluso l’anno scolastico 2020-2021 con il massimo dei voti: dieci e dieci e lode per i 35 studenti delle scuole secondarie di primo grado e cento o cento e lode per i 32 studenti della scuola secondarie di secondo grado.

Si tratta di un’iniziativa partita come sperimentale poi consolidatasi negli anni che avuto sempre un crescente successo tanto che l’amministrazione ha deciso di incrementare le risorse destinate alle borse di studio: per quest’anno parliamo della cifra record di 23.550 euro. Le borse di studio spaziano da un massimo di 450 euro ad un minimo di 150 euro e più precisamente:

- 450 euro per chi ha conseguito il diploma di scuola secondaria di II° grado con un punteggio di 100/100 Lode;

- 400 euro per chi ha conseguito il diploma di scuola secondaria di II° grado con un punteggio di 100/100;

- 200 euro per chi ha conseguito il diploma di licenza conclusiva del primo ciclo di istruzione (ex licenza di scuola media) con un punteggio di 10 Lode;

- 150 euro per chi ha conseguito il diploma di licenza conclusiva del primo ciclo di istruzione (ex licenza di scuola media) con un punteggio di 10.

Commenta il vicesindaco reggente Elzo Severin: “È una grande soddisfazione poter riconoscere simbolicamente ed economicamente il merito di questi studenti montebellunesi che hanno concluso il ciclo di studi con il massimo dei voti. E lo è tanto più perché hanno ottenuto ottimi risultati in un anno per niente facile che li ha visti costretti a più riprese a frequentare la scuola a distanza secondo modalità inedite che hanno sacrificato la socialità e il rapporto diretto con i docenti. A loro va il nostro plauso ricordando che lo studio è la chiave di svolta per l’emancipazione, lo sviluppo e la crescita, non solo personale, ma di un’intera comunità e di un intero paese”.

Aggiunge l’assessore all’Istruzione Claudio Borgia: “È un gesto concreto, entrato ormai a pieno regime nel nostro Comune, per premiare l’impegno e il merito in ambito scolastico dimostrato da nostri studenti montebellunesi. Ancora una volta l’attuale amministrazione si dimostra vicina alle famiglie montebellunesi, e in particolare ai ragazzi che si sono impegnati nello studio in un anno tutt’altro che facile in cui hanno dovuto fare i conti con restrizioni e didattica a distanza. Si tratta di contributi significativi, tra i più alti del territorio, utili anche per sostenere alcune delle esigenze dei ragazzi come, per esempio, il pagamento della prima rata dell’università, l’abbonamento al trasporto, l’acquisto di libri di testo o di strumenti informatici oppure, semplicemente, un aiuto per affrontare le spese di un meritato viaggio di svago”. Il bando sarà riproposto anche a settembre per eventuali altri studenti che non hanno avuto modo di partecipare a questa edizione estiva.

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