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Giovedì, 28 Marzo 2024
Attualità Carbonera

I consiglieri disertano il Consiglio comunale: sindaco su tutte le furie

"Disertare un consiglio comunale è un atto molto grave. Soprattutto con motivazioni infondate e tendenziose". Il sindaco di Carbonera replica al gesto dell'opposizione

CARBONERA Il sindaco di Carbonera, Gabriele Mattiuzzo, ha deciso di replicare in modo secco e preciso alle accuse mosse dai consiglieri delle civiche “Insieme per Carbonera” e “Cambia con Noi”, che nelle scorse ore hanno disertato il consiglio comunale motivati dal mancato coinvolgimento dell’opposizione su alcune tematiche all’ordine del giorno. 

L’ho trovato un gesto molto grave. Le motivazioni apportate dalle minoranze hanno delle lacune così evidenti che testimoniano come questa loro presa di posizione sia più da inizio campagna elettorale che da costruttiva azione di opposizione – dichiara il Sindaco Mattiuzzo – E’ falso affermare che non ci siano stati interventi sull’illuminazione pubblica e sulla sicurezza, dichiarazioni del genere dimostrano una mancanza di conoscenza delle azioni sul territorio. In merito alla sicurezza è stato avviato il controllo di vicinato e una fattiva collaborazione con i carabinieri per un maggiore presidio sul territorio. Per quanto concerne l’illuminazione pubblica, è stato inserito nel Dup (missione 10 programma 5) un progetto di riqualificazione e nuova gestione della stessa.” Nella comunicazione al Consiglio comunale, le civiche di minoranza accusano una mancata convocazione dei capigruppo, alla quale il sindaco replica con queste parole: “in oltre quattro anni di amministrazione, è la prima volta che non riesco a concordare l’incontro con i capigruppo anche se, dopo aver dato disponibilità ad un confronto telefonico, nessuno mi ha contattato. Tengo poi a sottolineare che il Dup è a disposizione dei consiglieri comunali dallo scorso 30 luglio ma, in questi due mesi, nessun componente della minoranza ha chiesto chiarimenti o approfondimenti. Facile, quindi, arrivare in consiglio comunale e accusare di non essere stati coinvolti; la responsabilità di approfondimento e di conoscenza di un consigliere, soprattutto di opposizione, non si delega agli altri, si assume in prima persona, se si vuole esercitare in maniera seria e costruttiva il proprio ruolo amministrativo.”

Un altro tema oggetto della decisione di disertare il consiglio comunale è stata la situazione di Asco Holding. “Il 12 luglio scorso ho riunito la commissione affari istituzionali (luogo privilegiato di confronto tra maggioranza e opposizione) dove all’ordine del giorno c’era in primis la proposta di modifica dello Statuto sociale di Asco Holding SpA. In commissione erano presenti i consiglieri Bonacina e Maso, che sono stati aggiornati sulla situazione. Se necessitavano di un ulteriore incontro, bastava chiedere" replica il sindaco. Un altro punto della discordia, infine, è il regolamento fitofarmaci, sul quale il sindaco ribadisce con forza che la condivisione con l’opposizione è stata chiara e puntuale, tanto da far slittare l’approvazione del regolamento, condiviso con altri sei Comuni. “Ne abbiamo parlato in commissione gestione del territorio lo scorso 6 giugno, alla presenza dei consiglieri Tempesta e Ortolan, accogliendo osservazioni e apportando alcune modifiche. Se tali modifiche non sono state ritenute congrue dalla minoranza, questo non significa che il confronto sia mancato, ma dopo aver ascoltato tutti, la maggioranza ha facoltà di fare sintesi e decidere.” 

Il sindaco, dopo le dovute precisazioni, chiude con decisione la replica ai consiglieri Ortolan, Maso, Bonacina, Tempesta e De Biasi: “dopo questi anni trascorsi in amministrazione dico, per quello che ho visto, che sono mancati i presupposti per una sera opposizione. L’obiettivo principale è quello di votare sempre contro, relegando i contenuti in secondo, terzo o addirittura quarto piano! Ritengo molto grave l’aver disertato il Consiglio  Comunale dove sono stati democraticamente eletti, mancando di rispetto ai cittadini e all’istituzione che anche loro rappresentano. Ritengo di aver dato conto delle accuse che mi rivolgono, dimostrando come il coinvolgimento e il confronto non sia mai mancato, da parte mia o della mia Giunta.  Invito, infine, i consiglieri di minoranza a leggere i verbali e a lasciar perdere queste false esternazioni che minano in modo evidente la loro credibilità.”

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