rotate-mobile
Attualità Mogliano Veneto

Consulta per le Pari opportunità: «Torna il pieno sostegno alle donne»

Dalla lotta contro gli abusi e i femminicidi alla valorizzazione della donna: il consiglio comunale di Mogliano Veneto approva la variazione della revisione del regolamento

È arrivata nel periodo in cui, forse, potrebbe essere ancora più necessaria di quanto lo sia in tempi “normali”. Il lockdown, come ha sottolineato anche l'assessore alle Pari opportunità Giuliana Tochet, ha amplificato le fragilità, specialmente di donne, bambini e adolescenti.

Dal Consiglio comunale di martedì 23 giugno, la Consulta comunale per le pari opportunità riprende vita, ma soprattutto riacquista operatività tangibile. L’approvazione all’unanimità della variazione della revisione del regolamento non solo ha messo tutti d’accordo, ma ha visto il plauso dell’opposizione al progetto fortemente voluto, studiato ed elaborato dall'assessore Tochet. La Consulta comunale per le pari opportunità è un organismo permanente che si propone di contribuire all’effettiva attuazione dei principi di uguaglianza e di parità fra tutte le persone, così come sancito dalla Dichiarazione universale dei diritti umani, dalla Costituzione, dalle leggi nazionali, regionali e dallo Statuto comunale e nello specifico dal comma 5 dall’articolo 4 dello stesso. Individuata quale strumento operativo e progettuale del Comune, ha il compito di promuovere politiche e azioni specifiche dirette a realizzare pari opportunità tra persone diverse, alle quali devono essere garantiti pari diritti e pari rispetto; adottare azioni positive per valorizzare la presenza femminile nella gestione della vita della comunità.

LE NOVITÀ

Importantissima la scelta di inserire tra i compiti della Consulta comunale l’adozione delle politiche di prevenzione e contrasto della violenza contro le donne sia essa fisica, psicologica o economica e del femminicidio, nonché massima apertura nei confronti della diversità di qualsiasi tipo (di sesso, di etnia, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali). Un’altra delle differenze sostanziali della variazione approvata martedì scorso, è la composizione della nomina della Consulta, che consterà di membri effettivi ma anche di supplenti. Inoltre, l'assessorato promuoverà l'incontro tra associazioni ed enti deputati alla designazione dei propri componenti all'interno della Consulta. «Il Consiglio comunale del 23 giugno scorso, ha votato all’unanimità l’approvazione della revisione regolamento Consulta alle Pari opportunità, che da anni, ormai, aveva difficoltà di funzionamento per la mancanza di validità delle sedute, pregiudicando l’operatività della stessa - spiega l'assessore alle Pari opportunità Giuliana Tochet - La disamina del regolamento è avvenuta in Prima Commissione Consiliare, che ha collegialmente individuato una serie di variazioni - prosegue - finalmente si può ricomporre a pieno titolo la consulta, che sarà più agile e che può avvalersi gratuitamente di persone qualificate, per elaborare progetti costruttivi. Il lockdown ha purtroppo aumentato la fragilità, soprattutto di donne, bambini e adolescenti. Questa fragilità sarà il primo progetto su cui lavorare». L'assessore ha già messo in moto gli uffici, affinché, pur in periodo estivo, si favorisca la cittadinanza attiva, con riunioni ad hoc per le associazioni di volontariato, regolarmente costituite e operanti nel territorio di Mogliano, per la scelta dei loro membri in seno alla Consulta. Sarà cura del sindaco nominare la nuova Consulta dopo la ricognizione con le associazioni di categoria, dei sindacati e degli altri attori che la comporranno. «Auspico - conclude l'assessore Tochet – di iniziare a lavorare quanto prima, perché tanti sono i temi da affrontare, e conto molto sulla capacità di ricerca delle risorse economiche sovracomunali».

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Consulta per le Pari opportunità: «Torna il pieno sostegno alle donne»

TrevisoToday è in caricamento