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Contarina replica a Manildo: "Dichiarazioni che lasciano perplessi"

Bacino Priula e Contarina hanno voluto ribattere alle recenti dichiarazioni del primo cittadino di Treviso e dell'assessore Gazzola. "Si dovrebbe lodare, non biasimare la nostra azienda"

TREVISO “Un’azienda pubblica che presenta un bilancio in attivo con un utile di 1,4% del fatturato che può permettere investimenti, non è da biasimare, anzi, è da portare avanti come esempio virtuoso". 

Con queste parole il presidente di Bacino Priula, Giuliano Pavanetto, ha voluto rispondere alle recenti dichiarazioni del sindaco Giovanni Manildo e dell'assessore Gazzola. "La voce critica del solo capoluogo lascia perplessi gli altri sindaci soci - continua Pavanetto - A maggior ragione visto che, come sa bene anche l’assessore Gazzola, sono stati approvati in questi anni investimenti economicamente importanti a favore dei cittadini, generati proprio dalla buona amministrazione di Contarina. Tra gli altri: la gestione delle dieci discariche dismesse (650mila euro all’anno), la realizzazione dell’ecocentro di Treviso (circa 700mila euro), l’ampliamento del crematorio di Treviso (2,2 milioni di euro). Tutte queste decisioni di bilancio la stessa Gazzola le ha votate, una per una, quale componente del comitato di bacino e ora visto il momento per Lei particolare si atteggia a paladina delle tariffe, rigettando le sue stesse scelte. Come spiega questo?" 

"C’è da sottolineare che l’unica voce negativa di un bilancio positivo è proprio quel milione di euro che il Comune di Treviso deve a Contarina e, quindi, a tutti i cittadini dei cinquanta comuni proprietari. Il Bacino – conclude Pavanetto - non si sottrae a nessuna discussione o confronto e invita l’assessore Gazzola, come già fatto nell’assemblea di lunedì scorso, a discutere nel prossimo Comitato quei dubbi sollevati inaspettatamente in questi giorni, ma che non riguardano prettamente il bilancio”. Alle dichiarazioni di Pavanetto fanno eco quelle di Contarina che, attraverso una nota stampa, ha voluto precisare come "le scelte gestionali e gli investimenti dell'azienda vengano decise e vagliate dai Comuni stessi, che definiscono obiettivi e indirizzi durante le assemblee dei sindaci. Contarina apprezza rilievi e critiche, a patto che siano costruttive e veritiere. E’ nella natura della società rivedere le proprie strategie secondo le indicazioni dell’assemblea dei sindaci. L’azienda, infatti, risponde del proprio operato davanti a tutti i cinquanta Comuni, non ad una singola amministrazione".

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