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"Dolcetto o scherzetto" ad Halloween, i sindaci in coro: «Abbiamo fiducia nei cittadini»

I sindaci trevigiani non sono preoccupati per la possibile uscita di gruppi di bambini la sera: «Non aumenteremo i controlli. Ad oggi la paura del contagio è ancora viva»

La tradizionale serata "Dolcetto o scherzetto" quest'anno si farà? E' questa la domanda che, negli ultimi giorni, molte famiglie stanno facendo circolare sui social per capire come destreggiarsi la sera di sabato 31 ottobre. Potranno i bambini, e i loro genitori, circolare liberamente per le strade con l'obiettivo di suonare ai campanelli delle case nella speranza di recuperare qualche leccornia da spartire poi tra amici? Domanda legittima, ma in fin dei conti le regole per il contenimento del Covid-19 continuano a non permettere assembramenti. Se da un lato in Veneto, ad oggi, non esiste alcun coprifuoco rendendo quindi legittima ogni uscita delle famiglie, è altresì vero che i vari Dpcm hanno sempre posto il divieto di assembramenti, per di più se non si rispetta il dovuto distanziamento sociale.

Inoltre, l'impennata dei contagi che si sta vivendo in tutto i Veneto in queste ore sta sempre più frenando i genitori sulla possibilità di far uscire i bambini in gruppo. Un fatto, questo, che potrebbe però portare le famiglie a decidere di ritrovarsi comunque casa per casa, magari per una cena in compagnia. Il tutto rischiando di non rispettare l'invito del Governo a non effettuare feste familiari e accogliere in casa più di 4 persone non conviventi.

«Al momento sul nostro territorio non si registrano ancora possibili spunti di criticità in merito alla serata di Halloween - dichiara ai nostri microfoni Stefano Marcon, sindaco di Castelfranco Veneto - Proprio per questo non aumenteremo i controlli e vigileremo le strade come sempre con il servizio di sicurezza ordinario». Sulla stessa linea di pensiero anche i Comuni di Oderzo e Preganziol, anche se per quest'ultima zona il sindaco Galeano ha previsto alcuni ulteriori controlli per altre serate della settimana, ma non per quella dei "morti". Così, invece, il sindaco di Asolo Mauro Migliorini: «Anche noi non abbiamo predisposto controlli mirati per la notte di Halloween e quindi avremo a disposizione il servizio base di sicurezza comunale. In ogni caso, sono certo che i cittadini hanno capito la situazione in cui ci troviamo. Questi sono giorni delicati e tutti qui stanno rispettando le norme. Sono convinto, dunque, che nelle prossime ore non ci saranno criticità di sorta». A Vedelago, invece, il sindaco Andretta ha deciso che nella giornata di sabato sera ci sarà una pattuglia dedicata per controllare che sul territorio comunale non si sviluppino assembramenti.

Infine, sul punto è intervenuto anche Marco Della Pietra, sindaco di Spresiano: «Aumenteremo sì i controlli, ma non per Halloween in realtà, bensì per Ognissanti. Siamo infatti preoccupati per le numerose persone che si recheranno in cimitero domenica, anche perché solitamente sono persone anziane che sono dunque più fragili nei confronti del virus. Cercheremo dunque di evitare assembramenti e verificheremo gli accessi. Per il resto, i cittadini hanno ben compreso il periodo che stiamo vivendo e perciò vedo che in giro non c'è tanta smania di festeggiare Halloween o altro. So che alcuni ragazzini si stanno organizzando per trovarsi a casa di amici senza dover uscire per il classico "dolcetto o scherzetto", ma a parte ciò penso che non vedremo tanti bambini girare per le strade tra venerdì e sabato».

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