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Coronavirus, positivo un operaio della Sipa: venti dipendenti in isolamento

Contagiato un trentenne impiegato nell'azienda di Vittorio Veneto ma residente a Cordignano. Morta la mamma di Mario Dal Borgo, capogruppo degli Alpini di Treviso ora in isolamento

Coronavirus alla Sipa di Vittorio Veneto, azienda del Gruppo Zoppas. Ad annunciarlo sarebbe stata proprio la direzione che ha comunicato ai suoi dipendenti il contagio di un operaio 30enne, residente a Cordignano.

Come riportato da "Il Gazzettino di Treviso", il dipendente avrebbe contratto il virus da un suo familiare ma non è escluso che sia entrato in contatto anche con altri colleghi negli ambienti comuni dell'azienda vittoriese, come mensa o spogliatoi. Proprio per questa ragione una ventina di operai sono stati messi in isolamento preventivo nelle scorse ore mentre lo stabilimento è stato chiuso. Restano le polemiche dai parte dei sindacati che vorrebbero anche la chiusura del vicino stabilimento della Irca, dove continuano a lavorare ben 150 persone. La preoccupazione è che possa diffondersi un nuovo focolaio nell'azienda ancora in funzione.

Alpini di Treviso in lutto

Nelle scorse ore il Coronavirus si è portato via anche la mamma di Dario Dal Borgo, capogruppo degli Alpini di Treviso. Dal Borgo è stato messo in isolamento preventivo e non potrà dunque partecipare alla sepoltura della madre. Le sue condizioni di salute non sono preoccupanti. La mamma del capogruppo alpino è morta all'ospedale San Martino di Belluno. Luigia, questo il nome della defunto, aveva lavorato per anni come sarta e viveva a Cusighe. Nelle ultime settimane aveva febbre alta e tosse che hanno finito per peggiorare di molto il suo quadro clinico già aggravato da una serie di patologie pregresse. La donna era assistita da una badante, anche lei ora in quarantena. Le Penne Nere trevigiane hanno voluto esprimere tutta la loro vicinanza al capogruppo Dal Borgo e ai suoi familiari per la grave perdita.

Casa Fenzi: 7 nuovi decessi

Nella casa di riposo di Conegliano le ultime 48 ore sono state drammatiche. Ben sette persone hanno perso la vita a causa del Coronavirus. Nei giorni scorsi due anziani e un operatore della casa di riposo erano risultati positivi al test del Covid-19. Per questo motivo gli altri ospiti del centro erano stati messi in isolamento preventivo ma non è bastato per contenere il contagio e il numero dei decessi cresciuto in maniera preoccupante nelle ultime ore. Da lunedì 30 marzo tutti gli operatori del centro saranno sottoposti al test del tampone. Resta la preoccupazione però per gli anziani rimasti in isolamento.

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