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Coronavirus, annullato il Carnevale a Treviso: nessun caso sospetto nella Marca

Domenica 23 febbraio il summit all'ospedale Ca' Foncello di Treviso con Prefetto, sindaci, dirigente scolastico e Ulss 2. Da lunedì attivo il numero per le emergenze nella Marca

«Abbiamo agito nel nome della prevenzione». Il sindaco di Treviso, Mario Conte, spiega ai nostri microfoni le ultime novità sui provvedimenti presi contro il Coronavirus in Veneto e ci tiene a precisare che ogni norma è stata presa prima di tutto per garantire la salute dei trevigiani ed evitare casi di contagio anche nella Marca. Ad oggi nessuna persona a Treviso e provincia ha riportato i sintomi della malattia che ha colpito finora le province di Padova e Venezia. Nel pomeriggio era arrivato l'annuncio della chiusura di tutte le scuole del Veneto fino al 1 marzo. Da stasera è confermato che anche a Treviso non solo resteranno chiuse le scuole ma anche tutti gli eventi e i luoghi di aggregazione pubblica saranno cancellati.

Annullato dunque il Carnevale trevigiano. Gli eventi del lunedì e martedì grasso, compresa la grande sfilata dei carri mascherati non si terranno. Tutti gli altri divieti saranno specificati nell'ordinanza regionale in arrivo nelle prossime ore. «Un documento - commenta il sindaco Conte ai nostri microfoni - ancora da considerarsi provvisorio visto che le varie regioni colpite dal virus stanno cercando ancora una linea comune per agire. La Lombardia vorrebbe mettere in atto norme più stringenti. Il Veneto è alla ricerca di un giusto mezzo dal momento che in molte province, come Treviso, la situazione è ancora sotto controllo e non si sono registrati casi di pazienti infetti nella Marca. Il livello di allerta resta alto ma il messaggio principale è che tutte le decisioni sono state prese nel nome della prevenzione e della tutela di tutti i trevigiani» conclude il primo cittadino.

Il summit

La task force messa in campo dall’Ulss 2 per affrontare l’emergenza Coronavirus si è incontrata domenica pomeriggio, 23 febbraio, con tutti i sindaci, il Prefetto e il dirigente scolastico provinciale, per affrontare le principali tematiche legate alla malattia in Veneto. Nell’Ulss 2, è stato ribadito in apertura dell’incontro, non si sono ancora registrati casi. Nella giornata di oggi erano circolate fake news sui social: nei confronti di quanti, in questo delicatissimo momento, divulgano false notizie procurando allarme ingiustificato scatteranno immediate denunce. Nel corso dell’incontro sono stati illustrati i protocolli recepiti, sia a livello territoriale che ospedaliero, definiti dalle Autorità sanitarie centrali (Ministero della Salute e Regione del Veneto). Nel dettaglio sono state illustrate e condivise  principali azioni di sanità pubblica per il contrasto alla diffusione del virus, con particolare riferimento: ai contatti ad alto rischio (soggetti sintomatici provenienti dalla Cina o convivente di caso confermato); ai contatti a rischio intermedio (es. contatto consistente di caso confermato) ai contatti a basso rischio (es. contatti occasionale di caso confermato). Sono stati illustrati alle autorità presenti i percorsi attivati, a livello ospedaliero, per la presa in carico dei soggetti con sintomatologia importante e per l’esecuzione degli accertamenti microbiologici. Particolare attenzione è stata dedicata ai percorsi di emergenza-urgenza, partendo dal 118 per giungere ai Pronto Soccorso dell’ospedale Ca’ Foncello (hub) e degli altri cinque ospedali dell’Ulss 2, per i quali sono definiti appositi  protocolli operativi emergenziali. Tali protocolli prevedono, in particolare, che i casi sospetti vengano presi in carico e messi in isolamento nell’Unità Operativa di Malattie Infettive del Ca’ Foncello.

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Un nuovo numero verde per le informazioni

L’Ulss 2 attiverà da domani, lunedì 23 febbraio, un numero telefonico aziendale dedicato. Il numero telefonico è lo 0422.323888: sarà operativo dalle 14 di lunedì 24 febbraio, in modalità h24, e si affiancherà al numero verde regionale, 800462340 e al 1500, attivo a livello nazionale. Il numero telefonico aziendale avrà una funzione informativa ma, anche, operativa, in rete con il 118 e con i servizi territoriali e ospedalieri. Sulla base dello scenario epidemiologico attuale l’Ulss 2 ha invitato i sindaci del territorio provinciale a diffondere le principali raccomandazioni igieniche, valide per tutti i cittadini, per il contenimento della diffusione del virus: lavarsi spesso le mani con acqua e sapone o con soluzioni a base di alcol; evitare il contatto ravvicinato con persone che soffrono di infezioni respiratorie acute; coprirsi bocca e naso se starnutisci o tossisci; pulire le superfici con disinfettanti a base di cloro o alcol; ridurre al minimo la condivisione di oggetti; adeguare un’areazione agli ambienti in cui si soggiorna. Qualora non fosse necessario il consiglio è quello di evitare luoghi chiusi e di grande aggregazione. Per quanto riguarda la chiusure delle scuole e la sospensione di manifestazioni e iniziative di qualsiasi natura, di eventi e di ogni forma di aggregazione in luogo pubblico o privato 

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