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Venerdì, 19 Aprile 2024
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Coronavirus, Zaia: «Nuova ordinanza per le tabaccherie, i mercati non sono vietati»

I tabacchi potranno continuare a vendere materiali di cancelleria se li commerciavano già prima dell'emergenza. Mercati comunali all'aperto dovranno rispettare le regole

Sabato 4 aprile è stato il secondo giorno in cui il numero dei pazienti dimessi in Veneto (1121) ha superato il numero dei pazienti ricoverati. Luca Zaia nel suo consuento punto stampa dalla sede della Protezione Civile di Marghera ha voluto precisare come, ad oggi, le persone ricoverate negli ospedali della regione siano 11mila. Di queste "solo" 2mila sono positive al Covid-19. Vuol dire che la sanità veneta, oltre all'emergenza Coronavirus, sta continuando a gestire con successo anche una grande mole di pazienti con patologie diverse rispetto al Covid-19 con una media di 11mila ricoveri al giorno. Nel frattempo, in Veneto, i morti per Coronavirus sono saliti a 563, i nuovi nati sono 95.

Dopo il plauso alla sanità veneta, Zaia è tornato sulle restrizioni contenute all'interno dell'ordinanza regionale presentata venerdì 3 aprile. «Per le tabaccherie - ha fatto sapere il Governatore - potrebbe essere pubblicata una nuova ordinanza che specifica quanto segue: i negozi di tabacchi che, prima dell'emergenza, vendevano già materiali di cancelleria potranno continuare a venderli. La decisione presa dalla Regione è dovuta alle molte richieste legate alla mancanza di materiali di cancelleria soprattutto tra i giovani. L'altra precisazione rispetto all'ordinanza di ieri riguarda i mercati comunali all'aperto. «L'ordinanza non li ha vietati - ha detto Zaia - ma per essere organizzati, ha precisato Zaia, dovranno rispettare una serie di norme rigorose per evitare la diffusione del contagio».

LA NUOVA ORDINANZA

Il video del punto stampa di sabato

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