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Venerdì, 19 Aprile 2024
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Coronavirus, due casi positivi in poche ore a Revine Lago

Lo ha annunciato il sindaco Massimo Magagnin, sulla pagina ufficiale del Comune e ai nostri microfoni. Il primo paziente positivo di Revine era stato scoperto mercoledì 25 marzo

In meno di 24 ore il Coronavirus ha fatto registrare i primi due pazienti positivi nel piccolo Comune di Revine Lago. Fino a ieri, mercoledì 25 marzo, il paese sembrava essere stato risparmiato dall'emergenza sanitaria che ha coinvolto moltissimi Comuni della Marca.

Purtroppo, nel pomeriggio di mercoledì 25 marzo alle ore 14, è arrivata la conferma del primo caso risultato positivo al test del Covid-19. Si tratta di una persona che ha da poco superato i 70 anni. Da due settimane si trovava in isolamento domestico con febbre alta e tosse. Vedendo che i sintomi non passavano i familiari hanno chiamato i soccorsi e l'uomo è stato trasportato in ospedale a Vittorio Veneto dove si trova ricoverato. Sua moglie e la figlia che vivevano in casa con lui sono dovute rimanere in isolamento in via precauzionale. Nemmeno il tempo di far passare un giorno intero e stamattina si è registrato il secondo caso di positività al Covid-19. È una persona residente nel Comune, non anziana. E' asintomatica quindi, fortunatamente, sta bene ed è in isolamento domiciliare obbligatorio con la propria famiglia». Il sindaco di Revine Lago, Massimo Magagnin, dopo aver annunciato i primi due casi positivi sulla pagina Facebook del Comune, ha dichiarato ai nostri microfoni: «Auguro a entrambi i pazienti una pronta guarigione e, a nome di tutta la comunità di Revine e mando un abbraccio ai familiari di entrambi i pazienti. Purtroppo il Coronavirus è arrivato anche qui. Siamo una piccola comunità di circa duemila anime ma ho annunciato ai cittadini che non adotterò nuove misure restrittive anche dopo questi due casi visto che l'ultimo decreto del Governo vieta ai sindaci di istituire nuove ordinanze sindacali. Sono contento però di essere stato tra i primi a voler chiudere, già dallo scorso 12 marzo, tutte le aree verdi comunali chiedendo ai residenti di uscire il meno possibile e di rimanere a casa. Ho visto che in molti mi hanno ascoltato. Purtroppo c'è ancora qualcuno che continua ad andare in giro ma voglio ringraziare i carabinieri di Revine per il loro grande lavoro di questi giorni nei controlli in strada per far rispettare le regole sia in paese che nelle nostre frazioni» conclude.

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