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Giovedì, 28 Marzo 2024
Attualità Sant'Antonino / Piazzale dell'Ospedale

Coronavirus, continuano le donazioni all’Ulss 2: arrivano tablet, dolci e creme

Si va dal robot per la sanificazione dell’Associazione “Per Mio Figlio” a filoni di pane, mascherine, tute e guanti. Benazzi: «Un grazie di cuore a tutti coloro che ci supportano»

Nella Marca continuano ad arrivare gesti quotidiani di solidarietà, gratitudine e vicinanza del territorio nei confronti degli operatori dell’Ulss 2, impegnati ad affrontare l’emergenza Coronavirus a fianco di pazienti e famiglie. La lista del cuore si è così ulteriormente allungata, in questi ultimi giorni, con le seguenti donazioni:

  • Dall’Associazione “Per Mio figlio” è giunto un robot da utilizzare per la sanificazione ambientale, destinato al Ca’ Foncello. Il robot, del valore di 180 mila euro, utilizza una tecnologia avanzata per la disinfezione tramite raggi UV-C pulsati generati da una lampada allo xeno. Il robot garantisce ottime performance sia in termini di velocità che di affidabilità nelle procedure di sanificazione. Si tratta di una delle molte donazioni che stanno giungendo dalla Onlus trevigiana, partner importante dell’Ulss 2 in quest’emergenza.  
  • Da una signora cinese, curata nel novembre 2017 dagli specialisti della Terapia Intensiva di Treviso è giunta, da Hong Kong, in segno di gratitudine e riconoscenza, una preziosa donazione di dispositivi di protezione (mascherine, tute e occhiali), destinati agli operatori.
  • Dalla Onlus “Amiche per la pelle”, partner dell’Ulss 2 nel progetto di cosmesi oncologica “Coccole e bellezza”, è giunta una donazione di creme coadiuvanti per il trattamento degli inestetismi dovuti alla fragilità dei vasi sanguigni e alla stanchezza e dolore degli arti inferiori.
  • Franco Martinello, artigiano di San Zenone degli Ezzelini, ha donato preziosissimi tablet, fondamentali in questo periodo per consentire la comunicazione tra pazienti e familiari.
  • La Vinicola Botter  ha messo a disposizione, nell’ambito dell’iniziativa “vino sospeso”, trenta confezioni da sei bottiglie da destinare al personale dell’Ulss 2.
  • Dalla Torrefazione Franco di Oderzo sono giunti, per il personale del territorio, numerosi  prodotti dolciari.
  • Dal Gruppo volontari della Sagra di Cendon sono arrivati dolci e biscotti, tutti fatti in casa, distribuiti nei vari reparti del Ca’ Foncello.
  • Dall’Ufficio dei Consulenti Finanziari di Banca Mediolanum di via Romanina di Castelfranco Veneto due tablet per i reparti Covid del San Giacomo e 1000 mascherine per le forze dell’ordine locali.
  • Dalla pizzeria da asporto Dea di Treviso sono giunte, per gli operatori, decine di filoni di pane fresco.

«Rinnovo il mio più sentito ringraziamento a tutti coloro, e sono davvero tanti, che in questo difficile momento ci stanno facendo sentire la loro vicinanza con gesti concreti di solidarietà rivolti a tutti i nostri operatori che con professionalità e dedizione si stanno impegnando con tutte le forze nel fronteggiare l’emergenza Covid»,  sottolinea il direttore generale, Francesco Benazzi.

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