rotate-mobile
Attualità

Coronavirus, spesa a domicilio: accordo tra Ascom-Confcommercio ed Anteas

Piccolo commercio e volontariato uniti per garantire i beni essenziali, limitare le uscite e aiutare gli anziani soli in casa

Il piccolo commercio è in prima linea per garantire i beni essenziali e la spesa alimentare. In tempi di restrizioni, titolari e collaboratori non guardano l’orologio e garantiscono approvvigionamenti e spesa dotandosi nei negozi di tutte le misure di sicurezza. Guanti, mascherina, gel lavamani, nastri per distanziare dai banchi, ingressi contingentati. “La spesa ai tempi del coronavirus richiede attenzione, organizzazione, rispetto di norme ed orari, responsabilità, programmazione e soprattutto consapevolezza” - dichiara Federico Capraro, presidente di Ascom - Confcommercio Treviso - Ed i nostri associati non si risparmiano, hanno messo in campo tutte le loro risorse ed energie per rispondere a tutte le fasce di consumatori nel rispetto delle norme. Molti  hanno attivato fin da subito la prenotazione telefonica, via mail o whatsapp per agevolare i consumatori e ridurre i tempi di permanenza in negozio, ma nelle consegne a domicilio, soprattutto se non nelle zone immediatamente limitrofe al negozio, ci sono difficoltà di consegna per mancanza di mezzi e personale. Mentre per la ristorazione l’adesione a piattaforme era già a regime prima dell’emergenza, per il piccolo commercio alimentare la consegna a domicilio intensiva si sta strutturando in questi giorni. E per sopperire alla mancanza di personale, già impegnato per molte ore nei punti vendita aperti, ha risposto il volontariato che con Anteas riesce a garantire il trasporto a domicilio dei generi alimentari e dei farmaci".

“Anteas - spiega il presidente Alberto Franceschini - è un'organizzazione presente nella provincia di Treviso con 70 associazioni che si dedicano ad attività sociali quali il trasporto, la gestione di centri sollievo per l'Alzheimer, le università della terza eta, la tutela dell'ambiente e i circoli ricreativi”. Al servizio di consegna spesa a domicilio, al momento hanno aderito queste attività, tutte nel territorio di Treviso: Antonioli Frutta in Borgo Cavour, Forno Breda in via Noalese, Macelleria Cadavello in viale Cadorna, Alimentari Al Casoin in via Ghirada 16, Ortofrutta Contaldo in via Feltrina 108, Panificio Dalle Mule in via Mantiero 8, Macelleria Succulenta in via Santa Bona 67/a, Panificio alla Moncia in via Noalese 101, Macelleria Stecca in Borgo Cavour 4, Panificio Nonsolopane in Piazza S. Pio X 2, Ortofrutta Tasca nei 2 punti vendita di piazza Vittoria e Angolo via Diaz, Pizzeria da Fausta in via Portico Oscuro, Ortofrutta Ghedin in viale Montegrappa 62, Panificio Bosco in viale Montegrappa 66.

Il delivery della spesa è consentito dal decreto purché la consegna avvenga secondo le norme igienico sanitarie di prevenzione e con le necessarie buone prassi: contenitori appositi per il cibo, nessun contatto fisico alla consegna, regola del droplet, guanti e mascherina da parte di chi consegna. Per informazioni e adesioni: sede Ascom Treviso, tel. 04225706.

capraromonte1.jpeg-2

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Coronavirus, spesa a domicilio: accordo tra Ascom-Confcommercio ed Anteas

TrevisoToday è in caricamento