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Mercoledì, 24 Aprile 2024
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Coronavirus: stop alle messe, funerali e sepolture solo in forma privata

Il Vescovo di Treviso, Michele Tomasi detta le linee di prevenzione per la Diocesi di Marca. Fino al 1 marzo stop alle messe, i funerali saranno celebrati senza messa

«Come diocesi di Treviso ci atteniamo responsabilmente alle indicazioni previste dalle autorità, per la tutela della salute di tutti», Il vescovo di Treviso, monsignor Michele Tomasi commenta con queste parole le disposizioni che la diocesi trevigiana ha deciso di applicare contro il Coronavirus. «In questo momento di emergenza - continua Tomasi - senza cedere ad allarmismi e paure non giustificate, ci affidiamo alla professionalità e alla competenza di tutti gli organismi e gli operatori coinvolti, che ringraziamo per il loro lavoro. Come cristiani ci affidiamo anche al sostegno della preghiera, affidando al Signore le persone ammalate e tutti coloro che si stanno prendendo cura della salute pubblica».

Fino alla mezzanotte di domenica 1 marzo 2020, per evitare gli assembramenti di persone, la Diocesi di Treviso ha disposto la sospensione di: messe, incluse quelle del Mercoledì delle Ceneri e domenicali, di sacramenti (compresi Battesimi, Prime Comunioni e Cresime), sacramentali, liturgie e pie devozioni quali la Via Crucis. In sostituzione del precetto festivo e anche del Mercoledì delle Ceneri, inizio della Quaresima, i fedeli possono dedicare un tempo conveniente alla preghiera e alla meditazione, eventualmente anche aiutandosi con le celebrazioni trasmesse tramite radio e televisione. Per i funerali, saranno possibili le sepolture, anche con la benedizione della salma alla presenza delle persone più vicine del defunto, ma purtroppo senza la celebrazione della S. Messa o di altra liturgia; le S. Messe esequiali potranno essere celebrate solo al superamento di questa fase critica. Sospesi gli incontri del catechismo e ogni altra attività di patronati e oratori (comprese le feste di carnevale); l’adorazione eucaristica nei luoghi tradizionalmente previsti; le lezioni dello Studio Teologico del Seminario, dell’Issr e della Scuola di formazione teologica; le attività educative delle scuole dell’infanzia paritarie presenti nelle parrocchie e dei nidi integrati; l’accesso al Museo diocesano, alla Biblioteca del Seminario e alla Sala del Capitolo. Come stabilito dal Ministero dell’Istruzione, è sospesa anche l’attività scolastica nel collegio vescovile Pio X. L’accesso alle chiese sarà possibile, per chi vorrà recarvisi a pregare, fatto salvo il principio di evitare assembramenti di persone. Le parrocchie, inoltre, sono invitate a sospendere i pellegrinaggi e le visite di gruppo organizzate. La Diocesi di Treviso e il Vescovo sono in costante contatto con le autorità responsabili, in un clima di fattiva collaborazione.

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