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Giovedì, 28 Settembre 2023

Cominciato lo screening di massa a Monastier, utilizzato il nuovo thermo-viso scanner

I dati che emergeranno saranno molto importanti perché testano, dal punto di vista epidemiologico, un intero paese essendo effettuato un prelievo su un componente di ogni famiglia

Iniziati ieri mattina, lunedì, i primi 100 prelievi venosi del test sierologico per l’individuazione delle immunoglobuline del Covid-19 sulla popolazione di Monastier. 1100 gli abitanti, un rappresentante per famiglia, che nell'arco di 5 giorni hanno aderito in massa all'iniziativa. I test per gli abitanti sono completamente gratuiti, grazie al pagamento della quota di 10 euro per test da parte dell’amministrazione comunale e della rimanenza, 27 euro, offerta della Casa di Cura “Giovanni XXIII di Monastier”. I dati che emergeranno saranno molto importanti perché testano, dal punto di vista epidemiologico, un intero paese essendo effettuato un prelievo su un componente di ogni famiglia. Un’altra peculiarità: rispetto al test nazionale partito ieri e promosso dal ministero della salute, a Monastier il rapporto è di 1 su 4 abitanti, mentre quello nazionale di 1 a 400. Quinti dimostrerà quanto il virus sia circolato nel paese trevigiano.  Sempre ieri mattina, presso la Casa di Cura è stato attivato anche un particolare sistema di rilevamento elettronico FACE TEMP che, ponendo il volto davanti ad un display, individua se l'utente indossa correttamente la mascherina e la temperatura corporea facendo aprire in automatico la porta di accesso alla Casa di Cura "Giovanni XXIII". All’ingresso di ognuno dei 5 varchi di accesso alla struttura anche i tappetini igienizzanti per le suole delle scarpe. Gli esiti complessivi del test sierologico "Coraggio 19" tra circa 11 giorni.

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