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Giovedì, 25 Aprile 2024
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Croce Verde e Protezione civile: volontari trevigiani in campo per l'emergenza

Il presidente di Volontarinsieme, Alberto Franceschini, ringrazia tutti i volontari che si sono messi a disposizione per far fronte all'emergenza sanitaria in provincia di Treviso

Il volontariato trevigiano, in questi dieci giorni di disposizioni restrittive attivate per fronteggiare l’emergenza Coronavirus, ha continuato a presidiare, laddove possibile, il welfare territoriale. Sono stati garantiti i trasporti sociali, i volontari della Croce Rossa e Croce Verde hanno proseguito il loro servizio, chi svolge volontariato in ospedale ha continuato a portare sollievo ai malati, con i dovuti accorgimenti del caso disposti dall'azienda sanitaria. Importante anche il ruolo svolto dai volontari della Protezione Civile, che stanno presidiando le tende allestite di fronte agli ospedali della Ulss2.

«Ringraziamo di cuore tutti i volontari che in questa delicata fase continuano a dare il loro prezioso contributo, a supporto e sostegno delle persone più fragili ed esposte – dichiara Alberto Franceschini Presidente di Volontarinsieme CSV Treviso – Il Centro Servizi Volontariato di Treviso, nel rispetto delle indicazioni regionali e ministeriali, ha sospeso le attività dei centri sollievo Alzheimer e gli incontri formativi organizzati in queste settimane, mantenendo però operativi gli uffici di via Isonzo, per le consulenze fiscali e amministrative. Ci auguriamo – conclude Franceschini – che questa fase termini al più presto e che si possa riprendere la normale attività e riattivare tutti i servizi sospesi».

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