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Mercoledì, 24 Aprile 2024
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Covid, Zaia: «In Veneto oltre 10mila morti dall'inizio della pandemia»

Martedì 9 marzo il bollettino del Governatore indica un nuovo aumento di ricoveri e contagi. «Siamo preoccupati ma continuiamo a investire nei vaccini». Arrivate 53.300 nuove dosi Pfizer

«Oggi abbiamo superato i 10mila morti per Covid in Veneto dall'inizio della pandemia. L'Italia ha superato i 100mila morti proprio nelle scorse ore. Il mio pensiero va in primis ai familiari di tutte le persone che hanno perso la vita ma anche a chi l'anno scorso diceva che questo virus era poco più di un'influenza». 

Inizia con queste parole, martedì 9 marzo, il bollettino sull'emergenza Covid in Veneto del Governatore Luca Zaia. «La nostra preoccupazione per l'aumento di ricoveri e contagi è molta perché questa volta partiamo da una base di quasi 1500 persone ancora ricoverate negli ospedali della regione. Questa mattina sono arrivate 53.300 nuove dosi Pfizer per il Veneto. Stiamo continuando a spingere sulla campagna vaccinale. I 3100 medici di base del Veneto saranno fondamentali nelle vaccinazioni. Mi chiedo come mai però i vaccini approvati dall'Food and drug administration negli Stati Uniti debbano essere approvati anche dall'Unione Europea prima di essere utilizzati anche in Italia. Se potessimo importare direttamente i vaccini approvati negli Usa avremmo molte più dosi». In chiusura il Governatore ha commentato l'ipotesi di nuovi lockdown nazionali nei fine settimana per contenere la terza ondata: «Non possiamo fare previsioni certe al momento ma ci sono regioni come Emilia Romagna, Umbria e Lombardia che hanno situazioni davvero critiche. Anche in Veneto la situazione non è rosea ma, ad oggi, non abbiamo zone che necessitano di essere messe in lockdown. Il distretto di Belluno ha superato oggi l'incidenza dei 250 casi su 100mila abitanti quindi anche nel Bellunese le scuole saranno chiuse dalla seconda media in su. Se verranno prese nuove restrizioni dal Governo, le regioni interessate saranno convocate e informate sugli eventuali provvedimenti».

In chiusura il commento dell'assessore Lanzarin: «Oggi pomeriggio cercheremo di chiudere con i sindacati l'accordo sulle vaccinazioni dei medici di base. Se l'accordo verrà firmato i medici potranno vaccinare: a domicilio, nei loro ambulatori o in punti vaccini diversi da quelli delle Ulss. I primi che dovrebbero essere vaccinati dai medici di base sono gli assistiti infermi o con gravi problemi di mobilità dopodiché si dovrebbe procedere per classi di età. Astrazeneca può essere usato anche per gli Over 65. In questo modo non servirà più avere la "catena del freddo" necessaria con i vaccini Pfizer».

Il bollettino di Azienda Zero

Nelle ultime 24 ore sono stati trovati 1608 nuovi positivi su 43.279 tamponi per un'incidenza del 3,71%. I casi attualmente positivi in isolamento sono 30.210. 1456 i ricoveri negli ospedali del Veneto (+56 rispetto a ieri) di cui 160 nelle terapie intensive. 29 i decessi in Veneto nelle ultime 24 ore per un totale di 10.009 decessi dall'inizio della pandemia.

Il video della diretta

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