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Covid, Zaia: «Test agli anziani per capire la loro copertura anticorpale»

Lunedì 16 agosto il Governatore e l'assessore Lanzarin hanno tenuto un nuovo punto stampa. Nel weekend di Ferragosto vaccinati 1.832 giovani, ricoveri di nuovo in aumento

«Sono 420mila i cittadini veneti curati a casa su 446mila positivi trovati in Veneto dall'inizio della pandemia. In Veneto non è proibito somministrare idrossiclorochina, basta solo il consenso informato del paziente. La verità però è che il 5-10% di pazienti Covid finisce comunque in ospedale e le cure domiciliari non possono fare nulla. Magari tutti si potessero curare a casa».

Lunedì 16 agosto Luca Zaia inizia con queste parole il punto stampa dalla sede della Protezione civile di Marghera. «Ad oggi il 76% dei ricoverati in Veneto o non si è vaccinato (64% del totale) o ha ricevuto solo una dose (12%) - continua il Governatore - La risposta anticorpale dei vaccini è al 94% e gli ultimi studi dicono che funziona di più sui giovani piuttosto che sugli anziani. Avere gli ospedali pieni significa paralizzare la sanità, tanto è vero che abbiamo accumulato 500mila prestazioni sanitarie arretrate in questi mesi. In Israele c'è stato un ritorno del virus ma è anche vero che loro hanno avuto un periodo di "liberi tutti" senza mascherine e nessun dispositivo di prenotazione. Penso comunque che la terza dose di vaccino dovrà essere valutata bene dal Governo per gestire al meglio in autunno la fase di convivenza con il virus. Vi anticipo che vorremmo fare dei test e degli studi sugli anziani per capire quanti titoli anticorpali hanno prima di vaccinarli con una terza dose visto che la loro vaccinazione è avvenuta mesi fa. Si tratta di fare dei prelievi del sangue nelle case di riposo per capire il tasso di copertura anticorpale degli ospiti delle Rsa: penso sia una misura fondamentale non solo per il Veneto ma per tutta Italia. Prima di un'eventuale terza dose bisognerà vedere se ne avranno davvero bisogno».

Zaia è poi passato a dare un aggiornamento sulla campagna vaccinale: «Nel weekend di Ferragosto 1.832 ragazzi dai 12 ai 25 anni hanno approfittato dei vaccini ad accesso diretto su un totale di 13.772 vaccinazioni fatte a livello regionale. C'è stata una buona risposta e se qualche altro ragazzo vorrà approfittarne nei prossimi giorni potrà continuare a farlo senza prenotarsi. Oggi un 20enne su due in Veneto ha ricevuto almeno una dose. I veneti vaccinati con almeno una dose sono il 77,1%. I 60enni vaccinati sono saliti all'87%, i 50enni al 79%, i 40enni al 70%, i 30enni al 76% mentre i 20enni sono al 71%» conclude Zaia. L'assessore Lanzarin ha invece concluso l'incontro parlando del personale sanitario non ancora vaccinato: «Sono scesi a 4.816 rispetto ai 4.900 della scorsa settimana. Attualmente sono 100 gli operatori sanitari sospesi in tutta la regione»

Il bolettino di Azienda Zero

Nelle ultime 24 ore sono 291 i nuovi positivi trovati in Veneto su su 10.714 tamponi fatti per un'incidenza del 2,71%. 13.416 i positivi in isolamento, 221 i ricoverati totali (+13 rispetto a domenica) di cui 186 pazienti in area non critica e 35 pazienti Covid in terapia intensiva. 356 i pazienti non Covid in Rianimazione. Nessun nuovo decesso nelle ultime 24 ore.

Il video della diretta

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