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Attualità Sant'Antonino / Piazzale dell'Ospedale

Covid, boom di nuovi contagi nella Marca: 635 nelle ultime 24 ore

Mercoledì 15 giugno il bollettino di Azienda Zero conta 5.040 persone positive in provincia di Treviso, oltre 32mila in Veneto. Benazzi: «Aumento dei casi legato all'allentamento delle restrizioni»

contagi Covid tornano ad aumentare in tutto il Veneto: dal bollettino di Azienda Zero sono 635 i nuovi positivi nella sola provincia di Treviso. Rispetto a ieri, in Veneto, sono stati trovati 3.286 nuovi contagiati. Numeri che non si vedevano da mesi e che tornano a preoccupare le Ulss provinciali.

Negli ospedali della Marca sono 70 i pazienti Covid attualmente ricoverati, nessuno di questi in terapia intensiva. «Si tratta in gran parte di pazienti anziani e fragili - precisa il direttore generale dell'Ulss 2, Francesco Benazzi -. Molti di questi ricoverati sono "positivi per caso" ovvero arrivano in ospedale per altre patologie e risultano positivi al tampone d'ingresso». L'indice Rt (rapporto ricoverati-positivi) nel frattempo è salito a quota 0,93. «I ricoveri aumentano perché le quarte dosi di vaccino sono state fatte solo al 9% di Over 80 e cittadini fragili. Il resto della popolazione si contagia ma con pochissimi sintomi. Chiaramente - conclude Benazzi - l'allentamento delle restrizioni sull'uso delle mascherine sta giocando un ruolo importante nell'aumento dei contagi». Le farmacie intanto registrano un'impennata di richieste per i tamponi a pagamento. Dall'Ulss 2 nessun allarmismo: la situazione ospedaliera è sotto controllo e, nonostante i molti positivi, la gran parte di questi ha sintomi molto lievi. L'appello ai cittadini resta quello di non abbassare la guardia proprio nel giorno in cui in Italia si allentano le restrizioni sulle mascherine.

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Mascherine: le nuove regole

Da oggi, mercoledì 15 giugno, l'obbligo di indossare la mascherina in cinema, teatri ed eventi sportivi al chiuso, ma i dispositivi di protezione resteranno obbligatori sui mezzi pubblici almeno fino al 30 settembre. È quanto ha deciso il governo nel corso dell'ultimo Cdm che ha visto il ministro della Salute Roberto Speranza collegarsi da remoto perché positivo al Covid. In base a quanto hanno appreso le agenzie di stampa (la decisione non è ancora ufficiale) le mascherine resteranno obbligatorie anche negli ospedali e nelle Residenze per anziani (Rsa), mentre è in corso una valutazione su un possibile allentamento dell'uso dei dispositivi di protezione sugli aerei, in particolare per i voli internazionali. 

Le mascherine potrebbero invece non essere più obbligatorie a scuola. "Per lo svolgimento degli esami di Stato conclusivi del primo e del secondo ciclo di istruzione - si legge infatti nella bozza del provvedimento -, nonché degli esami conclusivi dei percorsi degli istituti tecnici superiori, per l'anno scolastico 2021-2022 non si applica" l'obbligo dei dispositivi di protezione. I dettagli del decreto sono attesi a breve. Quello deciso oggi dunque non sarà un "liberi tutti": stando alle anticipazioni il governo avrebbe deciso di allentare ancora le restrizioni, ma ha voluto allo stesso tempo mandare un segnale di prudenza lasciando inalterate le regole su treni, autobus e metro. Nella decisione ha giocato un ruolo anche il rialzo dei casi attribuibile alle sottovarianti Ba.4 e Ba.5 di Omicron.

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