Covid: «Strade aperte e niente coprifuoco alle 21 per Treviso»
Mercoledì 21 ottobre il vertice in Prefettura per discutere sull'ultimo Dpcm del Governo. Controlli aumentati per il fine settimana ma per ora niente divieti in città
Si è svolta mercoledì 21 ottobre in Prefettura a Treviso una riunione del Comitato provinciale per l'ordine e la sicurezza pubblica dedicata alle nuove disposizioni contenute nel Dpcm del 18 ottobre. Alla riunione erano presenti, oltre ai rappresentanti di vertice delle forze di polizia, il Presidente della Provincia Marcon e il sindaco di Treviso Mario Conte accompagnato dal Comandante della Polizia locale, Andrea Gallo.
Per la Prefettura non è necessaria, al momento, la chiusura al pubblico dopo le ore 21 di strade o piazze nel capoluogo di Marca, né degli altri Comuni della provincia. In caso di eventuali situazioni di assembramento però, sarà il sindaco a dover adottare la relativa ordinanza, trattandosi di provvedimento a tutela della salute pubblica. L’adozione del provvedimento dovrà avvenire insieme al Prefetto anche per predisporre i relativi dispositivi di vigilanza e controllo a Polizia e alla Polizia locale per fare in modo che l'eventuale coprifuoco venga rispettato. «Per i prossimi giorni - fanno sapere dalla Prefettura - molto dipenderà dal senso di responsabilità e dalla collaborazione dei cittadini e degli esercizi commerciali. Un importante banco di prova saranno i weekend, fisiologicamente caratterizzati da un afflusso di persone più numeroso. Da venerdì a domenica i controlli della polizia saranno dunque intensificati e, in caso di assembramenti e situazioni di pericolo, potrebbero scattare i provvedimenti sindacali di chiusura e coprifuoco». Per i prossimi giorni quindi il Comitato provinciale ha deciso di non adottare la linea dura, dando priorità ad azioni di sensibilizzazione e di dissuasione, facendo appello al buonsenso e alla responsabilità dei cittadini, con particolare riferimento ai giovani.