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Covid, Zaia: «Assurdo riaprire le discoteche con il 35% di capienza»

Giovedì 7 ottobre il nuovo punto stampa del presidente della Regione. Appello al Governo: «Spero che aumenti la capienza nei locali». Il Veneto resta zona bianca: vaccinato oltre l'83% della popolazione

«Il Veneto resta in zona bianca grazie ad un indice Rt dello 0,79 e ad un'incidenza di 49 casi su 100mila abitanti (la scorsa settimana eravamo a 69 casi su 100mila abitanti). Sono passati più di venti giorni dalla riapertura delle scuole e, al momento, i dati continuano a scendere. La curva è in remissione e speriamo quindi di andare verso una fase endemica in cui il virus non sarà più un problema». Giovedì 7 ottobre Luca Zaia inizia con queste parole il nuovo punto stampa sulla situazione Covid in Veneto.

«Sulle discoteche ritengo impensabile e impraticabile riaprire i locali al 35% di capienza - afferma il Governatore - Stiamo parlando di un settore da 22mila addetti, fermo da venti mesi, che finora ha fatto dei sacrifici enormi e si è proposto in più occasioni per fare test con i tamponi direttamente nei locali in modo da evitare il diffondersi dei contagi. Le discoteche, tra l'altro, sono uno dei pochi comparti che permette di fare due lavori. Non trovo giusto che cinema e teatri possano riaprire all'80% di capienza mentre le discoteche debbano riaprire al 35%. A queste condizioni molti gestori non saranno in grado di riprendere l'attività. Mi auguro davvero che il Governo nelle prossime ore decida di aumentarne la capienza in modo che tutti possano tornare a lavorare». Sul Green Pass obbligatorio dal 15 ottobre il Governatore commenta: «L'appello che faccio al Governo è quello di ascoltare le istanze degli imprenditori e valutare un eventuale prolungamento della validità del Green Pass con i tamponi rapidi salivari a 72 ore alleggerendo così la pressione sulle farmacie nel momento in cui la certificazione verde diventerà obbligatoria nei luoghi di lavoro». In chiusura Zaia ha segnalato anche una nuova "fake news" che in questi giorni sta circolando sui social contro la Regione: «Dopo il video falso in cui sembrava avessi detto che io e l'assessore Lanzarin non ci eravamo vaccinati, adesso ne sta girando un'altro che dice: "Zaia incarica gli agenti in borghese per controlli a tappeto nei locali del Veneto. Sono in arrivo forze dell'ordine extraregionali per multare tutti i locali pubblici". Non ho parole - conclude il Governatore - La Regione non può chiedere controlli e non abbiamo neanche mai fatto nessun tipo di richieste simili. Si tratta dell'ennesima presa in giro nei confronti dei cittadini».

Il bollettino di oggi

Nelle ultime 24 ore sono 349 i nuovi positivi trovati in Veneto su 49.980 tamponi fatti per un'incidenza dello 0,70%. I casi attualmente positivi in isolamento sono 9.818 a livello regionale. I ricoverati negli ospedali sono 250 (+5) di cui 207 in area non critica e 43 in terapia intensiva. In Rianimazione ci sono anche 344 pazienti non Covid. Nessun nuovo decesso per Covid nelle ultime 24 ore. Per quanto riguarda i vaccini il Veneto ha superato l'83% di vaccinati e ha quasi raggiunto le 7 milioni di dosi somministrate, di cui 11mila vaccini inoculati nella sola giornata di ieri, mercoledì 6 ottobre. Le percentuali di vaccinati ad oggi per fascia d'età sono le seguenti: 66,9% i ragazzini dai 12 ai 19 anni; 80,7% i 20enni, 75,9% i 30enni, 77,4% i 40enni, 83,8% i 50enni, 88,9% i 60enni, 92,6% i 70enni e 99,7% per quanto riguarda gli Over 80.

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