Ucraina, dieci profughi positivi al Covid su 211 tamponi fatti
Giovedì 3 marzo il nuovo aggiornamento da parte del presidente Zaia. Ancora in isolamento le 13 persone ospitate all'ex ospedale "Guicciardini" di Valdobbiadene
«La macchina sanitaria attivata dal Veneto per la prima assistenza ai profughi ucraini sta funzionando. Mercoledì sera, 2 marzo, ai vari punti tampone, si erano presentate 211 persone, delle quali 56 sono un folto gruppo di bambini arrivati a Rubano».
A dirlo è il presidente Luca Zaia, in costante contatto con le strutture regionali della sanità e della Protezione civile. «Tra queste persone - continua il Governatore - sono stati trovati finora 10 positivi al Covid: tutte le misure previste dai protocolli sono state subito attivate. Ancora in isolamento le 13 persone ospitate all'ex ospedale "Guicciardini" di Valdobbiadene. In molti casi, peraltro - conclude Zaia - si tratta di profughi in famiglia per ricongiungimenti o in strutture messe a disposizione di associazioni».