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Covid, Zaia: «Dati in miglioramento. Pensiamo alle riaperture»

E sulle vaccinazioni il presidente del Veneto ha anticipato che i cittadini tra i 70 e 79 potranno avere una doppia prenotazione del vaccino, una per sé e l'altra per il proprio accompagnatore (se over 70)

Questa mattina, 14 aprile, il presidente della Regione Luca Zaia ha tenuto il consueto aggiornamento sull'emergenza coronavirus in Veneto. «Parto subito con il bollettino di questa mattina - ha dichiarato - I positivi trovati nelle ultime 24 ore sono 1.081 e i loro test rappresentano il 2,67% dei 40.474 tamponi eseguiti. I ricoverati per Covid sono 2.013 (-63 da ieri), così suddivisi: 1.736 in area non critica e 277 in terapia intensiva. Ed in terapia intensiva ci sono anche 276 pazienti non Covid».

I numeri e i relativi grafici sono stati poi commentati così da Zaia: «Le curve sui positivi al virus e sui ricoverati per Covid stanno scendendo, quindi la tendenza è buona. E se ci fosse un'inversione di tendenza in questo momento sarebbe qualcosa di mai visto da febbraio 2020 a oggi. In area non critica, la diminuzione dei ricoverati si vede nei grafici di tutte le Ulss, anche in quella di Verona che è la più rognosa. Ad ogni ondata, la provincia di Verona ha avuto un andamento atipico rispetto al resto del Veneto: alla prima ondata, la coda dell'infezione non scendeva più; nella seconda ondata, c'è stata la saturazione delle terapie intensive ed in questa terza ondata è stata l'ultima a calare, ma ha calato. Quindi sembra che abbiamo imboccato la strada giusta».

Accantonate le cifre, il presidente del Veneto ha parlato di date, citando quella dell'11 giugno, quando a Roma si giocherà la prima partita degli Europei di calcio in uno stadio Olimpico aperto al pubblico al 25% della capienza. «Ma io immagino che l'11 giugno sia la parte finale delle riaperture - ha dichiarato Zaia - Dobbiamo capire quante attività riusciamo ad aprire fino all'11 giugno. Già in questo mese di aprile dobbiamo cambiare qualcosa e spero che in questa settimana si concluda il lavoro per le linee guida che le Regioni proporranno al Governo. È verosimile, dunque, che ci sia un giro di boa».

Infine, Zaia ha fatto il punto anche sulla campagna vaccinale anti-Covid: «Questa settimana terminiamo le vaccinazioni di tutti gli over 80, anche se sarà inevitabile che qualcuno sfugga. Quindi dico a tutti gli ultraottantenni che non hanno avuto nessuna comunicazione di informarsi sulle modalità di vaccinazione della propria provincia. E ringrazio i sindaci che si sono messi a disposizione perché ci sono cittadini che non hanno ancora dato risposta. Sono pochi, ma ci sono. Parallelamente andiamo avanti con le vaccinazioni dei cittadini con fragilità e con disabilità e vi anticipo che i cittadini tra i 70 e i 79 anni avranno presto la possibilità di prenotare la vaccinazione per se stesso e per il proprio accompagnatore, se quest'ultimo ha più di 70 anni».

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