Covid, Zaia: «Dalle regioni pronto un documento per il Ministro Speranza»
Martedì 25 gennaio l'incontro tra i Governatori a Roma. Tra le richieste al Governo: concentrarsi solo sui soggetti sintomatici e togliere la suddivisone delle regioni in colori, mantenendo il monitoraggio negli ospedali
«Oggi, martedì 25 gennaio, le Regioni hanno preso una posizione forte rispetto alla situazione Covid in Italia. Bisogna cambiare approccio di fronte a un cambio totale di scenario. E’ in corso di predisposizione un documento da inviare al Ministro Speranza».
Il presidente Luca Zaia commenta con queste parole l'incontro tra presidenti delle regioni, tenutosi oggi a Roma e incentrato sui temi della pandemia. «Bisogna applicare - ha detto Zaia - le direttive dell’Ecdc europeo, e quindi pensare di concentrarci solo sui soggetti sintomatici rispetto alle regole da seguire e di togliere la suddivisone delle Regioni in colori, naturalmente mantenendo il monitoraggio sull’andamento dei posti letto in area medica e in terapia intensiva».
«Rispetto alle scuole - ha aggiunto il presidente del Veneto - bisogna fare in modo che vadano in isolamento solo i ragazzi positivi sintomatici e che gli altri restino a scuola. Il principio generale - conclude Zaia - è quello della semplificazione dell’approccio prendendo atto della mutata realtà, che ci dice, ad esempio, che il contact tracing è saltato, perchè con 20mila positivi al giorno in una Regione ci sono 200mila persone da contattare. E’ evidente che il modello attuale non funziona, come si è visto con il caos tamponi che non ha assolutamente risolto il problema».