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Covid-19, il Governatore Zaia è cautamente sereno: «Pochissimi sintomatici»

Il Presidente della Regione Veneto si è detto tutto sommato disteso anche in previsione dell'inizio dell'anno scolastico e annuncia: «Niente più numero verde per i tamponi»

Il Governatore del Veneto Luca Zaia è intervenuto nel corso di una conferenza stampa oggi, sabato 12 settembre, per fare il punto sull'evoluzione della pandemia da Coronavirus in Veneto. Tra i dati principali esposti dal presidente Zaia quelli relativi ai sintomatici tra i soggetti positivi al virus. Il presidente del Veneto ha sottolineato che «oggi abbiamo il 94% dei positivi che è asintomatico, sono solo 181 i soggetti che presentano sintomi su 2.940 persone positive al Coronavirus. Sui casi isolati sono solo il 2,3% i sintomatici».

«Per quanto concerne il Covid-19 la situazione ospedaliera è sotto controllo. I numeri sono confortanti anche perché la Regione ormai è in grado di effettuare 15 mila tamponi al giorno» continua Zaia che in merito alle polemiche sulla farraginosità del numero verde Covid per accedere ai tamponi ha spiegato che non c'è più bisogno di fare riferimento «al numero verde» e che per effettuare il tampone sarà sufficiente recarsi nei punti ospedalieri abilitati.

In merito alla prossima riapertura delle scuole il governatore del Veneto Luca Zaia ha chiarito: «Sulla scuola abbiamo solo due ruoli: fissare la data dell'inizio delle lezioni sulla base di un calendario che deve comunque garantire un totale di giorni. Noi quest'anno abbiamo deciso in tempi non sospetti di aprire il 14 settembre come la grande maggioranza delle regioni». Per quanto riguarda l'uso della mascherina in classe, lo stesso presidente del Veneto ha quindi evidenziato che «la mascherina gli studenti dovranno metterla solo quando ci si sposta dal banco, ma non durante la lezione. Sarà come al ristorante, se ci si alza dal tavolo la mascherina la si mette per gli spostamenti, così a scuola».

La dott.ssa Russo, anch'ella presenta in conferenza stampa, ha sottolineato che «la mascherina va tenuta in tutte le situazioni definite dinamiche, cioè se per i bambini non è possibile tenere la distanza interpersonale di un metro tra loro, quindi per andare in bagno, in palestra o durante la ricreazione. Questo sempre per i bambini che hanno dai sei anni in sù - ha chiarito la dott.ssa Russo - ma anche per quelli che ne anno 5 e devono ancora compierli i sei anni, tutti dovranno indossarla la mascherina quando vi è l'impossibilità di mantenere la distanza interpersonale di un metro». Infine, non è escluso che nelle ore a venire la Giunta regionale prenderà ulteriormente posizione dopo le novità esposte dal Governatore e dell'assessore alla sanità Manuela Lanzarin che oggi ha dato conto di una serie di tavoli tecnici «che la Regione ha dato vita per mettere a disposizione delle medicine di gruppo e dei pediatri i tamponi rapidi».

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