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Covid, Crisanti attacca Zaia: «Il tracciamento è più importante dei vaccini»

Ospite della trasmissione "Omnibus" su La7, il professore è tornato a far discutere commentando senza mezzi termini i caroselli per la vittoria degli Europei e l'operato del Governatore: «Politici analfabeti»

«È passata l'immagine che tutto è finito ma non è così». Mercoledì 14 luglio il professor Andrea Crisanti è intervenuto con queste parole su La7, mercoledì 14 luglio, ospite della trasmissione "Omnibus", in merito alla situazione Covid in Italia.

L'ospitata televisiva è stata l'occasione per Crisanti di riaccendere la polemica contro il Governatore del Veneto, Luca Zaia: «Alcuni politici - afferma nell'intervista - hanno fatto passare un messaggio sbagliato, cioè che con i vaccini la situazione è risolta. Nulla di più sbagliato, basta guardare l'Inghilterra. Non si sta facendo abbastanza tracciamento. Bisogna cambiare paradigma, perché i Paesi oggi "Covid-free" non sono tali grazie ai vaccini, ma grazie ai tamponi». Per il microbiologo i dati che in questa settimana sono raddoppiati, sono destinati ad aumentare. In conclusione la frecciata al Governatore Zaia: «A un anno e mezzo di distanza non si è capito ancora niente, i nostri politici sono analfabeti».

La replica di Alberto Villanova

«Trovo gravissimo che un professore universitario come Crisanti si permetta di denigrare la regione in cui lavora, diffondendo false notizie. Non capisco come possa permettersi di andare a dire, in diretta su una rete nazionale, che il Veneto ha smantellato il sistema di tracciamento dei contagi, lasciando che solo i privati facciano i tamponi. Evidentemente il caldo gli fa confondere le idee, considerando che, dai dati diffusi ieri dal Ministero della Salute e aggiornati all’11 luglio, il Veneto era la Regione che aveva fatto più tamponi in Italia, 437,7 ogni 100mila abitanti, contro la media nazionale di 241,9». Risponde con queste parole alle critiche del professor Crisanti su La 7 Alberto Villanova, capogruppo di Zaia Presidente in Consiglio regionale del Veneto.

«Forse il professore non sa, non ricorda o non vuole ammettere che la Regione del Veneto, con una circolare del 6 luglio 2021, ha sviluppato un nuovo Piano di Sanità pubblica ispirato alle linee dell'Ecdc (Centro Europeo per il Controllo delle Malattie), dando la possibilità a chiunque, in Veneto, di sottoporsi a un tampone gratuito in ognuno dei Covid-point regionali. Inoltre, a chi si è sottoposto a vaccinazione, è stata offerta la stessa opportunità. Un servizio essenziale proprio per tenere sotto controllo la diffusione del virus tra gli asintomatici.  Per evitare di fare brutte figure, e di lanciare accuse ridicole a vuoto, consiglio al professore di informarsi meglio, la prossima volta, prima di parlare».

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