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Attualità Santa Bona / Via Angelo Ronchese

Degrado e violenza a Santa Bona: il sindaco incontri i residenti

Il primo cittadino trevigiano ha passeggiato per le vie del quartiere, insieme all'ex consigliere comunale Enrico Renosto, per tastare di persona l'umore dei cittadini

Sono giorni di tensione quelli che sta vivendo la comunità di Santa Bona a Treviso. Nel quartiere, infatti, si respira una "brutta aria" come dice qualcuno, tanto che oggi il sindaco Mario Conte si è recato in via Ronchese per ritirare le firme raccolte dai residenti per richiedere, quanto prima, l'installazione di una nuova telecamere in zona. "In merito alla telecamera il sindaco si è impegnato con tutti noi dicendo che a breve provvederà a farla installare - afferma l'ex consigliere comunale Enrico Renosto, oggi referente politico del quartiere - Con Conte oggi abbiamo poi discusso di progetti futuri per migliorare la vivibilità di tutta l'area e proprio per questo abbiamo anche passeggiato per i palazzi popolari, così da capire al meglio le esigenze di chi ci vive". 

La visita a Santa Bona del sindaco Conte, nato proprio in zona, è dunque conseguenza di quanto accaduto per le vie del quartiere negli ultimi giorni, per non dire mesi. Si va difatti dall'abbandono costante di rifiuti alle violenze fisiche tra i residenti, soprattutto di via Bianchini e via Bindoni (senza dimenticare i fatti di Borgo Capriolo con l'omicidio a sangue freddo di un capo clan rom), fino al raid incendiario che ha colpito una rivendita e di bici in via Ronchese. E ancora, nei giorni scorsi non ci si può dimenticare della spaccata al bar sempre di via Ronchese, con il ladro che ha poi abbandonato la cassa del locale in una via laterale. Episodi di degrado che hanno quindi allarmato i residenti che ora chiedono maggior sicurezza per tutti all'Amministrazione comunale.

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