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Attualità Santa Maria del Sile / Strada Ottavi

Addio allo storico Ponte Ottavi: verrà sostituito da un ponte ad arcata unica

L'assessore Zampese: «L'intervento non è più prorogabile e, nell’ambito della mobilità lenta, la nuova struttura prevede anche la realizzazione di una passerella ciclopedonale»

Lo storico Ponte Ottavi di Treviso, fondamentale per collegare il quartiere di San Giuseppe a quello di Sant’Angelo, verrà presto completamente demolito e rifatto. Secondo un ampio studio del Comune, infatti, si tratta del ponte cittadino che, ad oggi, presenta le maggiori criticità, seppur non strettamente collegate alla sua stabilità ma piuttosto alle costose manutenzioni di cui periodicamente necessita. Per questo motivo Ca’ Sugana ha deciso di rifare da capo il progetto originale per il rifacimento del ponte che dovrebbe iniziare nel settembre 2022.

«L’intervento su Ponte Ottavi non è ormai più prorogabile – commenta l’assessore comunale ai lavori pubblici, Sandro Zampese – L’obiettivo, adesso, è quello di demolirlo completamente e sostituirlo con un ponte ad arcata unica, così da eliminare anche il pilastro centrale oggi presente in mezzo al Sile. Inoltre, nell’ambito della mobilità lenta, la nuova struttura prevede anche la realizzazione di una passerella ciclopedonale, ma dobbiamo ancora valutare se farla mono o bidirezionale». Il cantiere, che dovrebbe concludersi entro circa la fine del 2022, costerà 1.234.000 euro e seguirà il nuovo progetto dell’ing. Ruggero Cervellini, già allievo dell’ing. Zorzi che, a suo tempo, è stato un importante punto di riferimento per i lavori pubblici della città. «Il progetto della nuova infrastruttura va a sostituire quello ideato almeno 15 anni fa e dunque non più utilizzabile – continua Zampese – Al momento stiamo quindi proseguendo con i carotaggi del terreno della zona e, per farlo, siamo riusciti a non chiudere la percorrenza del ponte che è stato lasciato ad una corsia di marcia alternata, questo intervenendo prima in direzione Sant’Angelo e poi verso San Giuseppe».

Al termine dei dovuti sondaggi, che si concluderanno nei prossimi giorni, il Comune entro la metà del prossimo mese di dicembre verificherà il piano di fattibilità dell’opera, che verrà realizzata alla stessa altezza del ponte attuale per permettere ancora il passaggio delle imbarcazioni lungo il Sile, per poi procedere con la variante urbanistica del caso e il bando per l’appalto del cantiere finale. «L’intervento per la realizzazione del nuovo ponte richiederà anche alcuni espropri nei confronti dei proprietari dei terreni limitrofi - conclude l’assessore comunale – Presto ci incontreremo dunque con loro. In ogni caso, il progetto prevede anche una armonizzazione della viabilità locale grazie all’ampliamento delle corsie di accesso al ponte. Voglio infine rassicurare i cittadini che il cantiere inizierà comunque prima di quello di RFI per il nuovo sottopasso lungo Via Cacciatori, questo perché una volta chiuso Ponte Ottavi dirotteremo tutto il traffico in quella direzione per non arrecare ulteriori disagi ai trevigiani».

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