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Dichiarazione dei redditi, 70mila trevigiani hanno preso appuntamento

Entro il 30 settembre la presentazione del nuovo Modello 730: il Caaf Cgil di Treviso apre la campagna fiscale 2022. Dagli aumenti dell’ex Bonus Renzi alle nuove detrazioni fino ai crediti d’imposta: le novità

Al via la compilazione e l’invio della dichiarazione dei redditi 2022, relativa all’anno d’imposta 2021, per 70mila contribuenti della Marca. Questo il numero degli appuntamenti fissati finora nelle 17 sedi della provincia del Caaf Cgil Treviso per la presentazione dei Modello 730 in vista della scadenza del 30 settembre. Un dato che conferma l’apprezzamento per l’assistenza fiscale del Caaf della Camera del Lavoro trevigiana, a riconoscimento della qualità del servizio offerto a oltre il 16% del 430mila contribuenti del Nordest che nel 2021 si sono rivolti alla Cgil per la dichiarazione dei redditi.

Cittadini che quest’anno potranno beneficiare di importanti novità introdotte nel nuovo Modello 730 a seguito delle disposizioni varate dal Governo per l’anno d’imposta 2021. Dagli adeguamenti del trattamento integrativo “ex bonus Renzi” (con aumenti fino a 1.200 euro annui) al bonus per le spese relative a scuole di musica, cori e conservatori, fino alle nuove detrazioni per il Superbonus 110, al credito d’imposta per i sistemi di filtraggio dell’acqua potabile e a quello dedicato agli Under 36 per l’acquisto con Iva della prima casa. Restano aperte le prenotazioni chiamando il numero unico 0422 4091 - tasto 2 (dal lunedì al venerdì ore 08.30 - 18.30) oppure via mail all’indirizzo caaftv@servizitreviso.it e tramite l’App DigitaCGIL. Chi è già assistito dal Caaf Cgil, invece, sta ricevendo una comunicazione via sms, email o cartacea, a seconda del recapito lasciato a disposizione con indicato giorno, ora e luogo dell’appuntamento.

Il commento

«Dal potenziamento e formazione dell’organico a una migliore organizzazione, il nostro impegno continua ogni giorno con competenza e professionalità per assicurare a tutti i cittadini gli alti standard della nostra tutela e assistenza - le parole di Monica Giomo, amministratrice delegata del Caaf Cgil Servizi Treviso - specialmente a fronte dell’attuale congiuntura economica. E soprattutto in questa fase va ricordato che la dichiarazione dei redditi non è solo una grande opportunità per ottenere benefici fiscali, bonus e detrazioni, ma anche un obbligo per chi nel corso dell’anno passato ha cambiato lavoro, è andato in pensione, oppure ha usufruito di indennità di disoccupazione o cassa integrazione. Una fotografia della propria situazione reddituale che può concorrere a mitigare l’incremento del costo della vita che tanto sta pesando sui bilanci di singoli e famiglie, specialmente se integrata all’Isee, attestazione richiedibile gratuitamente al Caaf Cgil».

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