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La Diocesi di Vittorio Veneto sostiene i bambini de “La Nostra Famiglia”

Mons. Pizziolo ha deciso di destinare 10.000 euro dei fondi dell’8x1000 a sostegno del progetto “Km di Solidarietà”

L’attenzione per i bambini più fragili è una priorità per Mons. Corrado Pizziolo: la Diocesi di Vittorio Veneto ha infatti deciso di aiutare anche quest’anno i piccoli pazienti che accedono ai servizi de “La Nostra Famiglia” destinando 10.000 euro dei fondi dell’8x1000 a sostegno del progetto “Km di Solidarietà”. L’iniziativa garantisce a circa 100 utenti del Presidio di Riabilitazione di Conegliano la continuità delle cure nel periodo estivo e nei periodi di vacanza scolastica, per proseguire la presa in carico globale dell’utente ed evitare che la diminuzione delle risorse dedicate ai servizi di trasporto tolgano un fondamentale supporto alla realizzazione dei piani riabilitativi individuali e al sollievo alle famiglie con figli disabili. Garantire il trasporto in sicurezza, in questo periodo di pandemia, è molto impegnativo, sono stati rimodulati i tragitti, ripensate le presenze all’interno di ciascun pulmino ed attuato una costante procedura di sanificazione per poter attuare il servizio senza ulteriori rischi.

Sostiene Mons. Pizziolo: “La Diocesi è vicina alle situazioni di fragilità, contribuendo ad un sostegno spirituale dei figli di Dio, ma anche con gesti concreti affinchè ogni persona possa vivere pienamente la propria quotidianità”. I bambini e i ragazzi che accedono ai servizi riabilitativi del Presidio di Conegliano provengono, per la maggior parte, dalle parrocchie della Diocesi; essi frequentano la struttura in forma diurna, dal mattino fino al tardo pomeriggio, e durante la giornata viene garantito loro un percorso riabilitativo ed educativo.

L’Associazione “La Nostra Famiglia” è presente in Diocesi da più di 50 anni, infatti nel 1968 veniva inaugurata la struttura di Costa. Anche la Chiesa locale, sotto l’impulso dell’allora Vescovo Mons. Albino Luciani, che il 4 settembre diventerà Beato, ha voluto e sostenuto sin dall’inizio il progetto promuovendo la “missione cittadina” di raccolta fondi per coprire i costi del nuovo Presidio. Durante il rito della posa della prima pietra, 8 ottobre 1966, aveva così decritto il beato Luigi Monza, fondatore dell’Opera “…questo sacerdote di umili origini ma di un cuore così grande, il quale ha saputo compiere nella loro interezza gli insegnamenti evangelici riuscendo a trasfondere la sua grande carità in chi gli stava vicino…” L’amicizia tra Mons. Luciani e i bambini de La Nostra Famiglia parte da molto lontano, dalle origini, l’allora Vescovo della cattedra di San Tiziano ha colto subito l’importanza di garantire a tutti i bambini una qualità di vita migliore e lo ha fatto promuovendo opportunità di cura, percorsi di riabilitazione e formazione.

L’Associazione si dedica alla cura e alla riabilitazione delle persone con disabilità. La sua Opera è spinta da una motivazione caritativa e di solidarietà sociale che segue l’ispirazione del fondatore, il quale ha insegnato che «scienza e tecnica devono essere al servizio della carità». L’opera dell’Associazione si concretizza in particolare: nella riabilitazione delle persone con disabilità, prestando attenzione anche alla loro educazione, istruzione e formazione professionale; nella ricerca scientifica e nello studio delle problematiche mediche, psicologiche e psicoeducative delle varie disabilità; nella sensibilizzazione e promozione della cultura della inclusione sociale.

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