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Attualità Sant'Antonino / Piazzale dell'Ospedale

Ca' Foncello, in pensione il dottor Gava: storico primario di Radioterapia

Da lunedì 1 novembre il dottor Alessandro Gava non sarà più in servizio presso l'ospedale di Treviso dove aveva iniziato a lavorare nel 1983. Presidente della Lilt trevigiana, ha dedicato la carriera alla lotta ai tumori

Da lunedì 1º novembre è andato in pensione il dottor Alessandro Gava, storico primario del reparto di Radioterapia dell'ospedale Ca’ Foncello. Il dottor Gava era arrivato all’ospedale di Treviso nel 1983 come assistente medico di radioterapia.

Negli anni successivi la sua riconosciuta professionalità lo ha portato ad assumere incarichi via via sempre di maggior responsabilità fino a quello di direttore dell’Unità operativa nel 2009. Fin dagli studi universitari in Medicina e Chirurgia, disciplina in cui si è laureato nel 1981 ha coltivato un interesse prioritario per la patologia neoplastica, con la consapevolezza che la guarigione dei tumori costituisse la principale sfida dei medici della sua generazione. Anche per questo, nel 1986, si è specializzato in radioterapia oncologica e nel 1990 in oncologia medica. Volendo coniugare l´impegno scientifico con l´attenzione anche ai problemi emotivi e psicologici che la malattia tumorale determina nell´ammalato e nei suoi familiari ha collaborato con il prof. Patrese alla fondazione della sezione provinciale della Lega contro i tumori (Lilt) di cui dal 1992 è presidente. Dal 2009 è inoltre componente della Commissione oncologica regionale e dal 2011 ricopre l’incarico di professore a contratto di Radioterapia alle scuole di specializzazione in radioterapia oncologica all’Università degli studi di Padova.

Il commento

«Un legame profondo mi lega all'ospedale Ca’ Foncello, che ho sempre sentito come la mia seconda casa - commenta il dottor Gava - Al suo interno ho vissuto esperienze professionali uniche ed ho conosciuto medici straordinari che mi hanno guidato, ispirato, trasmettendomi il significato e il senso profondo di questo lavoro. Ringrazio tutti i miei collaboratori, che hanno seguito e condiviso gli obiettivi indicati ed hanno sempre messo il paziente e le sue esigenze al centro del nostro lavoro, stabilendo una reale alleanza terapeutica con i nostri malati in un clima lavorativo sereno e cordiale». «Al dottor Gava - conclude il direttore generale dell’Ulss 2, Francesco Benazzi - esprimo i miei più vivi ringraziamenti per il prezioso, delicato e qualificato lavoro svolto nella nostra azienda e nel nostro territorio come presidente della Lilt. A lui va anche il merito di aver contribuito a creare una sensibilità sul tema delle malattie oncologiche che va oltre quello della mera diagnosi».

Zaia: «Perdita importante»

«Alessandro Gava, con la sua professionalità, con la pacatezza e una grande carica di umanità ha scritto pagine di storia della sanità trevigiana. Il suo pensionamento è una perdita importante, ma tutti si augurano che, in forma diversa, il suo apporto di esperienza e capacità non si fermi qui». Con queste parole, il presidente della Regione, Luca Zaia, “saluta” il pensionamento del primario di radioterapia dell’ospedale di Treviso. «Il tumore - conclude Zaia- ha trovato in Gava un nemico acerrimo e sempre combattivo, mai disposto alla resa. E’ grazie a questo suo approccio che tante persone malate hanno avuto in regalo la vita».

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