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Sabato, 20 Aprile 2024
Attualità Montebelluna

Siccità, appello ai cittadini: «Limitate il consumo d'acqua»

Alto Trevigiano Servizi invita i residenti dei 52 comuni soci a controllare i contatori e a segnalare eventuali consumi anomali. In serata attesi temporali in Pedemontana e nell'Alta Marca

Tenere sotto controllo il proprio contatore e segnalare subito eventuali consumi anomali. Usi irrigui di orti e piante da giardino limitati alle strette necessità, chiudere quando possibile i rubinetti nelle attività quotidiane igienico-sanitarie, installare i dispositivi frangi-getto che consentono il risparmio della risorsa idrica e azionare lavastoviglie o lavatrici solo a pieno carico. Sono questi alcuni dei consigli che Alto Trevigiano Servizi raccomanda ai cittadini della Marca per fare fronte alla grave emergenza siccità in cui ci troviamo. La società sta tenendo costantemente monitorata la carenza idrica generata dalle condizioni climatiche e, in particolare, dalla scarsità di precipitazioni degli ultimi mesi. L’attenzione è particolarmente concentrata nelle zone della Castellana e della Pedemontana, ma tutto il bacino servito è sotto stretta osservazione. Per quanto riguarda le falde, se nelle aree a est del territorio vi è un lieve aumento dei livelli, in quelle a ovest la situazione sembra essere più stabile. A destare più preoccupazione sono i pozzi e le sorgenti, in particolare nell’area del Grappa, dell’Asolano e del Cesen. Ats ha provveduto a integrare le portate della sorgente del Muson e della centrale di via Molini a Borso del Grappa, ma potrebbero essere necessari altri interventi su sorgenti e pozzi in gestione per consentire una migliore distribuzione dell’acqua nei territori in cui la situazione risulti più critica.

Le ordinanze comunali

Dopo Montebelluna anche il sindaco di Vedelago, Cristina Andretta, ha firmato martedì 21 giugno l’ordinanza finalizzata a limitare l'utilizzo dell'acqua potabile. Un provvidemento che potrebbe essere presto imitato e seguito da molti altri Comuni. Commenta il vicesindaco, Marco Perin: «L’attuale emergenza idrica che sta colpendo tutto il nostro territorio a causa delle scarse piogge e dell’aumento delle temperature, ci ha spinto a pubblicare un’ordinanza che promuova un uso responsabile della risorsa idrica da parte dei cittadini. Con essa intendiamo sensibilizzare la cittadinanza ad intraprendere azioni di contenimento dei consumi e di razionalizzazione degli sprechi. Serve l’impegno di tutti e confido che i vedelaghesi comprendano il messaggio adottando comportamenti adeguati». L'ordinanza impone di impiegare l'acqua dell'acquedotto solo per usi alimentari ed igienico-sanitari. Vietato usare l'acqua per: lavaggio di cortili e piazzali, lavaggio domestico di veicoli a motore, il riempimento di vasche da giardino, fontane ornamentali e simili; innaffiare i giardini). Sono esclusi dall’ordinanza i servizi pubblici di igiene urbana; il verde pubblico; l'utilizzo zootecnico o produttivo per le attività regolarmente autorizzate all'uso di acqua potabile. Le sanzioni per chi non rispetterà la nuova ordinanza vanno da 25 a 500 euro di multa.

Allerta meteo

Le previsioni meteo indicano, tra il pomeriggio di oggi e le prime ore di mercoledì 22 giugno, probabili rovesci e temporali sulle zone montane e pedemontane del Veneto, specie in provincia di Treviso e Belluno dove saranno possibili locali fenomeni intensi (forti rovesci, forti raffiche di vento, grandinate). In serata non si escludono precipitazioni anche sulla pianura nord orientale. Nel pomeriggio/sera di mercoledì 22 giugno ripresa dell'instabilità sulle zone montane pedemontane, in particolare sulle Dolomiti dove non è escluso qualche locale temporale intenso. Il Centro funzionale decentrato della Protezione civile ha emesso un avviso di criticità fino alla mezzanotte di domani nel bacino idrografico del Piave Pedemontano, nelle province di Treviso e Belluno. Stato di attenzione anche per la rete secondaria dei bacini Basso Piave, Sile e Livenza-Lemene-Tagliamento.

La casa dell'acqua

Una nuova Casa dell’acqua a Montebelluna: erogherà acqua potabile della rete, refrigerata, naturale e gassata in un’area a sud del parcheggio X Martiri, accanto alla già presente casetta per la distribuzione del latte. Il nuovo servizio è stato attivato grazie alla collaborazione con Alto Trevigiano Servizi che nei mesi scorsi si era fatta promotrice delle Case dell’acqua in alcuni Comuni, tra cui anche Montebelluna che ha ritenuto di aderire visto il valore dell’iniziativa. Ats avrà il compito di realizzare e installare la Casa dell’acqua di provvedere all’allacciamento idrico ed elettrico con installazione di contatori e a curare la gestione e la manutenzione, sia ordinaria che straordinaria, dell’opera. I costi di realizzazione del basamento dove sarà collocato la Casa dell’acqua saranno invece a carico del Comune il quale si impegna anche a mettere a disposizione gratuitamente di Ats, l’area di proprietà comunale, sede del servizio. Il Comune avrà anche il compito di realizzare e mantenere in buono stato, l’arredo urbano della Casa dell'acqua (illuminazione pubblica, panchine etc) e curare la pulizia delle adiacenze e pertinenze dell’area comunale interessata dal progetto e curarne per quanto possibile la sicurezza e vigilanza. Il prezzo di vendita al pubblico dell’acqua erogata, che rimarrà invariato per il primo anno, sarà di 0,05 centesimi (iva inclusa) al litro. Conclude il sindaco, Adalberto Bordin: «Mai come quest’anno il tema del consumo responsabile dell’acqua è attuale. A estate ancora non iniziata ci troviamo ad affrontare una emergenza idrica eccezionale che ci pone di fronte alla non più procrastinabile necessità di utilizzare la risorsa idrica con responsabilità, parsimonia e rigore».

I commenti

«Raccomandiamo a tutti i cittadini di osservare le regole per il corretto uso dell’acqua potabile, nonché le ordinanze emesse dai sindaci in questi ultimi giorni - conclude il presidente di Ats, Fabio Vettori -. La società, oltre ad aver invitato i comuni a emanare provvedimenti per il contenimento dell’uso dell’acqua potabile, ha deciso di limitare la pressione nelle condotte da mezzanotte alle 5 del mattino, così da ridurre il prelievo dalle fonti in orario notturno quando il consumo è notevolmente minore e permettere quindi alle stesse di ricaricarsi». «Tali provvedimenti rimarranno in vigore fino al perdurare della situazione di siccità - sottolinea l’amministratore delegato di Ats, Pierpaolo Florian -. L’azienda sta facendo quanto è possibile per garantire la regolare continuità del servizio. Nel frattempo è importante che tutti i cittadini si impegnino all’uso parsimonioso dell’acqua e a porre attenzione agli sprechi e ai consumi sia per l’uso civile che irriguo della risorsa idrica. I piccoli gesti quotidiani sono fondamentali per aiutare a superare tale fase di criticità».

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