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Venerdì, 19 Aprile 2024
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Bar, ristoranti e parrucchieri aperti la domenica: ecco tutti i chiarimenti

Visti i numerosi dubbi interpretativi rispetto all'ultima ordinanza del Governatore Zaia, in vigore da venerdì, la polizia locale ha voluto fare chiarezza su alcuni punti controversi

Il governatore Luca Zaia, nella giornata di giovedì, ha presentato la nuova ordinanza regionale che è in vigore dalla mezzanotte di venerdì e la quale impone nuove restrizioni per scoraggiare gli assembramenti. Le novità principali riguardano i bar e ristoranti, che potranno restare aperti (sempre fino alle 18) ma, a partire dalle ore 15, le consumazioni saranno possibili solo seduti al tavolo, sia all'interno che all'esterno. Dalle 15, cioè, non è più possibile stare in piedi in corrispondenza dei locali. È inoltre stata vietata la consumazione di alimenti e bevande su area pubblica, eccetto che seduti ai tavoli di bar e ristoranti. Nessun divieto, invece, di spostamento tra Comuni nel fine settimana ma comunque non mancano una serie di nuove norme per limitare il più possibile gli assembramenti, soprattutto nei weekend.

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Il nuovo provvedimento sarà dunque in vigore fino al prossimo 3 dicembre e nel testo è stato subito previsto l'obbligo della mascherina fuori casa (ad eccezione di bimbi sotto i 6 anni). Chi la abbassa per fumare (o consumare cibi e bevande) dovrà essere distante dalle altre persone almeno un metro. Mascherina obbligatoria anche dentro casa se si ospitano persone non conviventi.

Molte però sono le domande che i cittadini hanno posto nelle ultime ore alla poliza locale di Treviso, soprattutto di carattere interpretativo, per cercare di evitare di essere sanzionati per magari una svista. Ecco quindi che il Comando di via Castello d'Amore, nella giornata di giovedì, ha inviato agli esercenti commerciali del centro di Treviso alcune FAQ per meglio comprendere i limiti imposti dal testo dell'ordinanza di Zaia. Qui di seguito, dunque, trovate le domande e le risposte a disposizione di tutti.

- Ristoranti, bar, pasticcerie, pizzerie da asporto e altri esercizi di somministrazione sono aperti domenica 15 e 22 novembre?

Sì, al di fuori dei centri commerciali; nei centri commerciali sono chiusi.

- Posso andare domenica 15 novembre, dal mio paese ad una località di mare a mangiare al ristorante?

Sì, ma prima e dopo il pranzo bisogna evitare di passeggiare nel centro storico dando luogo ad affollamenti e assembramenti.

- Gli ospiti di un albergo sito in centro storico possono fare attività motoria/passeggiata?

Sì. Sono equiparati ai residenti.

- I servizi alla persona (parrucchiere, estetista, ecc.) sono aperti di domenica?

Sì in quanto non si tratta di esercizi commerciali ma attività di servizio.

- I servizi alla persona (es. parrucchieri, lavanderia) collocati all’interno di centri commerciali sono aperti?

Sì, per analogia con quanto previsto per le zone rosse.

- I noleggi biciclette sono aperti di domenica?

Sì, si tratta di servizi.

- I mercatini dell’antiquariato all’aperto sono ammessi?

Non di domenica.

- L’educazione fisica è vietata nelle scuole

L’ordinanza n. 151 vieta lo svolgimento dell’attività di educazione fisica e altre attività didattiche solo a seguito del rilascio di parere del Comitato Tecnico Scientifico nazionale che affermi che queste attività sono pericolose per la diffusione del covid-19; al momento non è stato ancora pronunciato il parere e quindi, in Veneto, la situazione non è cambiata.

- Le lezioni di canto in scuole private sono vietate?

No, nel rispetto delle disposizioni dell’allegato 9 del DPCM 3.11.2020 “formazione professionale”.

- I tamponi richiesti per le competizioni sportive possono essere anche quelli cd. “rapidi”?

Sì!

- Le concessionarie di auto possono aprire il sabato?

Sì, se sono esercizi di vicinato; no, se sono medie o grandi strutture di vendita. Bisogna guardare cosa c’è scritto nella SCIA o nell’autorizzazione in base alla quale è aperto l’esercizio.

- I mercati all’aperto devono avere un unico accesso e un’unica uscita?

No, l’importante è convogliare la gente presso accessi e uscite controllate.

- Le gelaterie possono servire gelati da passeggio?

Sì. Bisogna, come nella prima fase delle chiusure, che la gente non si assembri davanti all’esercizio e che si allontani dal locale.

- I bar sono chiusi fino alle 15?

No, sono aperti anche prima ma dalle 15 si può stare al bar solo seduti.

Bar, mercati e centri commerciali

- “Mercati”

Il DPCM 3.11.2020, all'articolo 1 lett. ff, al secondo capoverso, laddove dispone che “nelle giornate festive e prefestive sono chiusi gli esercizi commerciali presenti all'interno dei centri commerciali e dei mercati, a eccezione delle farmacie, parafarmacie, presidi sanitari, punti vendita di generi alimentari, tabacchi ed edicole”, si riferisce, evidentemente, a “mercati” chiusi, all’interno dei quali operano “esercizi commerciali”, locuzione quest’ultima non applicabile alle postazioni mobili dei mercati periodici settimanali, svolti su area pubblica e oggetto di distinta regolamentazione, contenuta nell’allegato 9 del DPCM. Il commercio al dettaglio su aree pubbliche (mercati e mercatini degli hobbisti) non sono quindi soggetti a chiusura nel fine settimana.

- Bar, pasticcerie, esercizi di servizio alla persona all’interno di centri commerciali

Per i bar, pasticcerie e parrucchieri e simili all’interno dei centri commerciali non vale la chiusura nel fine settimana non trattandosi di esercizi commerciali.

- I centri commerciali sono chiusi il sabato e la domenica tranne che per l’alimentare, compreso quello per il cibo per animali. Posto che sono aperti anche edicole e tabaccai all’interno dei centri commerciali, negli esercizi commerciali interni ai centri commerciali possono essere venduti i prodotti normalmente venduti in edicole e tabaccherie.

- Non sono chiuse nel fine settimana le medie e grandi strutture di vendita con un esercizio commerciale singolo (può esserci il bar).

- I parchi commerciali, identificati nella Regione Veneto dalla l.r. 50/12, devono considerarsi esenti dalla chiusura prefestiva e festiva laddove non vi sia un atrio al chiuso di accesso agli esercizi commerciali singoli ma sia caratterizzato da spazi aperti, di accesso ai singoli esercizi.

- Se nei parchi commerciali sono inclusi “centri commerciali”, gli esercizi inclusi in questi ultimi (centri commerciali) sono chiusi nel fine settimana.

LA SINTESI DELLE NUOVE REGOLE DA RISPETTARE

  • Consentite corse e camminate all'aperto lontane dai centri abitati o da luoghi affollati;
  • In negozi e al supermercato si potrà entrare una persona per nucleo familiare (a meno che non si tratti di familiari non autosufficenti da accompagnare oppure di ragazzini con età inferiore ai 14 anni che dovranno essere accompagnati);
  • I mercati settimanali dovranno essere perimetrati;
  • Per le prime due ore di apertura dei supermercati, al mattino, sarà consigliato l'ingresso solo agli over 65;
  • Sospese le lezioni di educazione fisica, canto e musica a fiato nelle scuole medie ed elementari (previo parere del Cts);
  • Ristoranti e bar aperti tutti i giorni fino alle 18. Dalle 15 alle 18 vietato servire clienti che non siano seduti al tavolo;
  • Vietato consumare cibi e bevande in aree pubbliche all'aperto;
  • Nei giorni pre-festivi (sabato) outlet e centri commerciali saranno chiusi al pubblico. Domenica chiusi tutti i negozi salvo tabaccherie, edicole e farmacie. La vendita con consegna a domicilio resta sempre la forma più consigliata;
  • Capienza massima al 50% sui mezzi pubblici;
  • Nei casi di competizioni sportive, atleti e accompagnatori provenienti da altre regioni dovranno presentare l'esito negativo del tampone effettuato nelle 72 ore precedenti al giorno della gara;
  • Confermato il coprifuoco alle ore 22, chiusura alle 18 per ristoranti e locali.

Multe da 400 a mille euro per chi non rispetterà le nuove regole.

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