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Attualità San Biagio di Callalta

Ferragosto al Piave, «Pugno di ferro per chi non rispetta le regole»

Golena del Piave osservato speciale per il fine settimana in arrivo. Il Comune di San Biagio di Callalta ha deciso di intensificare i controlli, segnalando l'emergenza al Prefetto

L’area della golena del Piave osservata speciale. In vista dell’ormai prossimo Ferragosto, la Polizia locale di San Biagio di Callalta avverte: intensificheremo controlli e multe contro chi non osserva i divieti di transito e abbandona i rifiuti. 

«Purtroppo – spiega il comandante Barbara Ciambotti – nonostante il presidio assicurato dai nostri agenti, insieme alle altre forze dell’ordine, registriamo troppe violazioni. Ogni fine settimana la fototrappole installate fin dal mese di giugno immortalano gente che entra, rompendo lucchetti e sbarre, anche solo per abbandonare sacchi di rifiuti, giovani che organizzano ritrovi musicali all’aperto, persone che si danno strani appuntamenti notturni. Solo in questi giorni abbiamo emesso un centinaio di sanzioni, con un importo tra i 200 e i 500 euro, e altre 300 sono in partenza. Se andiamo avanti di questo passo impediremo in via assoluta l’accesso». 

Nelle scorse settimane, il Comune di San Biagio di Callalta, su indicazione della Polizia locale, è intervenuto più volte, installando sbarre, lucchetti, sistemando cartelli di divieto un po’ dappertutto, collocando in alcuni punti dei blocchi di cemento. Ma il via vai di persone non è diminuito e il lavoro per le fototrappole è aumentato. «Noi non ci divertiamo a passare ore in ufficio a visionare le immagini che - assicura Ciambotti - alle volte lasciano stupiti anche noi. Come il caso di un signore, sanzionato, che parcheggia l’auto lungo la strada regionale, scende in golena, abbandona un sacco di rifiuti, risale e riparte in auto. E non sono solo i giovani a violare i divieti. E’ una situazione inaccettabile contro la quale, anche in prossimità di Ferragosto, useremo il pugno di ferro». Nelle scorse settimane, il sindaco Alberto Cappelletto, d’intesa anche con la collega di Ponte di Piave, Paola Roma, ha segnalato la grave situazione al Prefetto. «Le forze dell’ordine, ad iniziare dalla nostra Polizia locale, stanno facendo il loro lavoro per garantire il rispetto dell’ordine pubblico e del diritto al riposo dei residenti. E’ una battaglia di civiltà che deve vederci tutti uniti: la golena del Piave è un’area pubblica di pregio dove il rispetto e il buon senso devo avere la meglio. Saremo sempre più inflessibili» assicura il primo cittadino.

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