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Torna il Festival del Viaggiatore, la kermesse dedicata al viaggio come metafora di vita

Asolo, Maser e Bassano del Grappa saranno i luoghi di arte e bellezza dove si incontreranno attori, giornalisti, imprenditori e scrittori

Torna il Festival del Viaggiatore. Il 19 e dal 25 al 27 settembre si rinnova l’appuntamento con l’unica manifestazione culturale dedicata al viaggio inteso come metafora della vita. Diciassette appuntamenti in presenza, alcuni dei quali anche in diretta streaming, per una sesta edizione all’insegna del legame tra essere umano e tempo presente attraverso musica, cinema, impresa, filosofia, sport, teatro e letteratura. Filo conduttore della manifestazione il tema “Infinito presente. Viaggio alla ricerca della felicità”. Una riflessione sull’importanza di vivere il “qui ed ora”, che la pandemia ha prepotentemente imposto, e che attraverso il racconto diventa consapevolezza della centralità dell’essere umano e del legame con il territorio. Un viaggio nel presente che l’attrice Amanda Sandrelli e la cantante Tosca, l’attore e drammaturgo Andrea Pennacchi e l’attore Vasco Mirandola, la giornalista Maria Concetta Mattei e la scrittrice Ritanna Armeni, il sovrintendente e direttore artistico del teatro La Fenice di Venezia Fortunato Ortombina e la filosofa Susy Zanardo, la direttrice del mensile DOVE Simona Tedesco e il fotoreporter Emanuele Confortin, la scrittrice e fenomeno editoriale Cristina Chiperi e il winemaker Roberto Cipresso, le imprenditrici Ida Poletto e Chiara Rossetto, l’alpinista scalzo Tom Perry e l’attore Luca Zanetti, protagonisti dell’edizione 2020, declineranno a partire dalla propria esperienza professionale e umana.

“Il Festival del Viaggiatore ribadisce la sua vocazione ad abitare i luoghi e a creare relazioni tra diversi territori – spiega la direttrice artistica Emanuela Cananzi - affiancando alla fruizione in presenza un racconto video attraverso i canali social, per permettere a tutti i viaggiatori di partecipare anche a distanza. Ospiti, spettatori e territori saranno protagonisti allo stesso modo. Sarà un racconto corale, una sorta di moderno ‘caravanserraglio’ senza cattedre né palcoscenici”. Una risposta simbolica alle limitazioni imposte dalla pandemia, una provocazione che è insieme voglia di rinascita: “Se i viaggiatori non possono venire al Festival del Viaggiatore, sarà il Festival ad andare da loro. È la logica continuazione di una scelta che abbiamo fatto durante il lockdown, quando abbiamo deciso di aprire una rubrica settimanale, Il viaggio in una stanza (attiva nei mesi da aprile a luglio ogni giovedì alle 19, in diretta streaming su Facebook e in differita sul canale Youtube) per continuare a stare insieme ai nostri viaggiatori e proiettare il cuore, la mente e lo spirito oltre ogni parete. Chiusi nelle nostre stanze siamo andati ovunque: Londra, Berlino, le isole greche, Norimberga e in tante parti d’Italia. Credo che sia stato questo lavoro continuo di relazioni, di socialità, di promozione dei territori e dei talenti a far sì che il Festival abbia ottenuto proprio in queste ore il patrocinio di Parma Capitale italiana delle Cultura 2020+21, dopo che era già stato riconosciuto e selezionato come caso di studio da proporre a livello europeo da Cult-CreaTE Interreg Europe".

Il programma

Importanti novità per il Festival del Viaggiatore che quest’anno inizia a viaggiare e lo fa con due appuntamenti nel chiostro del Museo civico di Bassano del Grappa (Vicenza), trasmessi anche in diretta streaming sui canali social del festival. Si comincia sabato 19 settembre alle 18 con la filosofa Susy Zanardo: in dialogo con la scrittrice e filosofa Giovanna Zucca si concentrerà su “I segreti del tempo che sfugge” e sull’importanza del cogliere l’attimo. Alle 20.30, Amanda Sandrelli, attrice, figlia d'arte ma soprattutto donna profonda e riflessiva nel suo incontro “L’arte di vivere”, dialogando con la giornalista Sara Melchiori, racconterà il viaggio che l'ha portata a costruire con passione e dedizione una carriera ricca di successi. Grande attesa anche per la cantante Tosca, protagonista de “La voce dell’incontro”, in programma venerdì 25 settembre alle 18.30 (anche in diretta streaming) a Villa di Maser. Nell’incantevole dimora palladiana dichiarata patrimonio Unesco dell’umanità, l’artista, intervistata dalla giornalista e scrittrice Daniela Amenta, racconterà la sua visione del presente come una voce che non conosce confini, un passepartout che apre in un istante le serrature dei cuori e delle culture, un viaggio artistico, umano ed emozionale nel suono che unisce.

Sabato 26 un ricco calendario di incontri dalle 10 del mattino fino a sera inoltrata popolerà lo storico borgo di Asolo. Il primo appuntamento è alle 10 a Villa Cipriani: con una variazione rispetto a quanto annunciato in programma, Susy Zanardo e Giovanna Zucca saranno nuovamente protagoniste di un viaggio per recuperare il senso del presente attraverso la filosofia. Alle 11.30 al Teatro Eleonora Duse, alla presenza di autorità nazionali e locali, sarà sancita l’inaugurazione ufficiale della riapertura della restaurata Rocca di Asolo. Seguirà una camminata fino alla storica fortificazione. Realtà dimenticate, Paesi in crisi, migrazioni e minoranze saranno raccontati dal fotoreporter Emanuele Confortin in dialogo con il giornalista Alessandro Comin alle 12 nella Sala consiliare di Palazzo Beltramini. La giovanissima Cristina Chiperi, fenomeno editoriale nato dai social, alle 14.30 nel Convento dei Santi Pietro e Paolo, intervistata dalla giornalista Federica Augusta Rossi, racconterà del suo esordio nella community di Wattpad, dove ha superato le 60mila visualizzazioni, e dei libri successivamente pubblicati con Garzanti che l’hanno consacrata narratrice di talento.

“La conquista del tempo lento” è la chiave di lettura suggerita dalla direttrice del mensile DOVE Simona Tedesco: sabato 26 alle 15.30 a Villa La Pergola Cipressina, in conversazione con Sabrina Talarico, presidente del Gruppo italiano stampa turistica, spiegherà come il tempo lento del viaggio sia uno spazio nella conoscenza, un bene necessario per aprire un nuovo sguardo sul mondo trasformato dalla pandemia e metterà a fuoco le nuove tendenze di viaggio e le nuove parole per raccontarlo. Il teatro romano di Villa Freya sarà il palcoscenico dell’attore e poeta Vasco Mirandola: accompagnato alla fisarmonica da Ivan Tibolla, alle 16.30 condurrà gli spettatori in un viaggio alla scoperta del tempo dei poeti, quello che si deposita tra le parole, che non inizia e non finisce e che rischia di essere rubato dalla febbrile corsa quotidiana. Ancora il tempo, ma soprattutto i sapori, al centro dell’incontro, disponibile anche in diretta streaming, che vedrà protagonista alle 17.30 a Palazzo Fietta Serena il winemaker di origini bassanesi Roberto Cipresso.

Alla presenza di Benedetto De Pizzol, coordinatore veneto di Città del Vino, si addentrerà in un parallelismo tra vita, vite e vino invitando ad apprezzare il piacere di un attimo infinito che si schiude tra le labbra e racchiude il sapore del paesaggio, il profumo dei fiori e racconta di passione ed esperienza. Alle 20.30 al Teatro Eleonora Duse, serata evento con la cerimonia di consegna del Premio Segafredo Zanetti Città di Asolo UN LIBRO UN FILM, primo concorso nazionale dedicato alla narrativa per il cinema. Nel corso della serata, trasmessa anche in diretta streaming, condotta dall’anchor woman del TG2 Maria Concetta Mattei, verrà premiato l’autore del romanzo ritenuto più idoneo ad approdare sul grande schermo. Da quest’anno, inoltre, si inaugura la sezione “un libro una serie tv”. Cinque i finalisti che si contenderanno i due importanti riconoscimenti: Ritanna Armeni con “Mara. Una donna del Novecento” (Ponte alle Grazie), Paolo Di Paolo con “Lontano dagli occhi” (Feltrinelli), Andrea Donaera con “Io sono la bestia” (NNEditore), Daniele Mencarelli con “Tutto chiede salvezza” (Mondadori), e Mattia Signorini con “Stell minori” (Feltrinelli). Domenica 27 settembre, giornata conclusiva del festival, si aprirà alle 10 all’Hotel Villa Cipriani con il dialogo tra Maria Concetta Mattei e la collega Ida Guglielmotti.

La nota conduttrice televisiva parlerà di giornalismo ad alti livelli e dell’importanza di preservare la propria libertà per saper cogliere ciò che è importante per la vita di molti. L’evento sarà trasmesso anche in diretta streaming. Un viaggio intenso tra letteratura, storia e giornalismo all’insegna della capacità femminile di vivere il presente accettando l’imponderabile è il tema scelto da Ritanna Armeni, in dialogo alle 11 con Sabina Fadel nel Convento dei Santi Pietro e Paolo. Alle imprenditrici Ida Poletto e Chiara Rossetto, intervistate alle 12 a Casa Eleonora Duse dalla giornalista Giulia Cananzi, il compito di raccontare “La passione reinventata”, con i loro sguardi inediti sul lockdown e la resilienza. Poletto, titolare del noto Ritz Hotel ad Abano Terme (Padova), dal suo albergo chiuso ha intessuto un dialogo via blog con gli ospiti che non c’erano, mentre Rossetto, a capo del Molino Rossetto di Pontelongo (Padova), è diventata la referente di migliaia di persone che chiedevano alla sua azienda farine per tornare a fare il pane in casa. Di come la solidarietà e la cultura possano ridare nuova vita ai territori parleranno il sindaco di Asolo Mauro Migliorini e il primo cittadino di Codogno Francesco Passerini alle 14.30 al Convento dei Santi Pietro e Paolo.

A piedi nudi per restare in contatto con l’energia della terra: percorsi, intuizioni ed emozioni dall’Himalaya al Sud America saranno raccontati dall’alpinista scalzo Tom Perry alle 14.30 a Palazzo Fietta Serena in conversazione con il giornalista Antonio Gregolin. Come la felicità non si possa raccontare perché si consuma in un attimo e come si passi l’intera vita a cercare quell’istante perfetto e le parole per raccontarlo sono i temi che affronterà l’attore e drammaturgo Andrea Pennacchi alle 15.30 al Convento dei Santi Pietro e Paolo rispondendo alle domande della giornalista e scrittrice Daniela Amenta. Il pubblico della rete potrà seguire in diretta streaming l’evento. Di creatività che trasforma il dramma in vita e rilegge, riportandola all’oggi, anche l’arte più antica, discuterà Fortunato Ortombina, sovrintendente e direttore artistico del Teatro La Fenice di Venezia, intervistato alle 17 a La Torricella dal giornalista Stefano Marchetti. In conclusione, alle 18.30, sempre a La Torricella, saluto poetico al Festival del Viaggiatore con l’attore Luca Zanetti.

Prenotazioni

Obbligatorie su www.eventbrite.it. Tutti gli eventi sono a ingresso libero con offerta responsabile. Il ricavato andrà alla Protezione civile di Asolo, i cui volontari garantiranno la sicurezza durante il festival.

Eventi speciali online 

Il Festival del Viaggiatore arricchisce il suo programma con eventi on line realizzati in esclusiva da InArtEventi Produzioni, per la regia di Roberto Lena, Arizona TV. Gli eventi già disponibili sul canale YouTube del Festival del Viaggiatore sono: “La Treviso dei trevigiani”: la città del Sile raccontata da Alessandro Comin, giornalista. “Cercando la luce”: il regista Oliver Stone intervistato dalla giornalista Giulia Cananzi. “La mia città oltre il Covid”: intervista a Francesco Passerini, sindaco di Codogno, di Emanuela Cananzi, direttore artistico del festival. E dal 22 settembre “Villa di Maser”: racconto dell’imprenditore Vittorio Dalle Ore, proprietario dello storico edificio progettato da Andrea Palladio.

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