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Attualità Montebelluna / Corso Mazzini Giuseppe

Montebelluna, 2500 persone alla fiaccolata contro la guerra in Ucraina

Commozione e raccoglimento mercoledì sera, 2 marzo, a Montebelluna. Toccante la testimonianza di un bimbo ucraino che vive sotto le bombe e ha perso un amico, letta dalla signora Maria, ucraina residente a Contea

Un fiume di persone ha invaso mercoledì sera il centro di Montebelluna per partecipare alla fiaccolata organizzata dall’amministrazione comunale, parrocchie e associazioni locali contro la guerra in Ucraina.

Un evento molto partecipato con circa 2500 persone presenti per dimostrare solidarietà al popolo ucraino che sta subendo l'invasione russa. Oltre al sindaco Adalberto Bordin, ai rappresentanti della giunta e del consiglio comunale, ai parrocchi, erano presenti anche il presidente della Provincia, Stefano Marcon, e diversi sindaci del territorio, le associazioni e molti privati cittadini. Toccante la testimonianza di un bambino ucraino che vive sotto le bombe e ha perso un amico, letta dalla signora Maria, una donna ucraina che vive a Contea. Il corteo ha attraversato Corso Mazzini e via XXX Aprile ed ha raggiunto il Duomo dove si è svolto il momento più religioso con l’intervento di don Antonio Genovese e la recita di alcune preghiere in lingua ucraina.

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