Montebelluna, si cercano due fiorai per vendere fiori fuori dai cimiteri
Le domande vanno presentate entro il 21 luglio: a disposizione due posteggi all’esterno dei cimiteri di Montebelluna e della frazione di Biadene. Progetto al via in fase sperimentale
Fornire più servizi a chi frequenta i due cimiteri di Montebelluna: questo lo scopo dell’iniziativa voluta dal comune che ha dato il via alla ricerca di operatori interessati a gestire la vendita di fiori all’esterno dei due cimiteri. L'assegnazione dei due posteggi, ciascuno su una superficie massima di 80 metri quadrati saranno all’esterno del cimitero di Montebelluna in via XI Febbraio e all’esterno del cimitero di Biadene in via Cimitero. Un progetto sperimentale, di tre anni di durata che riguarderà l’attività di commercio su area pubblica di prodotti del settore merceologico “non alimentare” ricompresi tra piante, fiori ed articoli complementari ed accessori funzionali alle decorazioni funerarie di tombe ed ossari.
Il bando
Le domande, da presentare entro il 21 luglio, saranno valutate dall’Ufficio Patrimonio sulla base di alcuni criteri che prediligeranno le aziende con maggiore anzianità di iscrizione al Registro delle Imprese quale azienda attiva per il commercio al dettaglio su aree pubbliche, le proposte qualitative ed innovative della propria offerta merceologica (ad esempio: tipologia del servizio fornito, livello di sostenibilità ambientale dell’attività proposta, ecc.), l’eventuale proposta di un ulteriore servizio a favore del territorio comunale, reso a titolo gratuito dal soggetto assegnatario del posteggio. Spetterà a ciascun assegnatario predisporre la propria piazzola e munirsi in proprio di strutture, banchi ed attrezzature, nonché di adeguate forniture o mezzi per la produzione di energia elettrica e di acqua corrente, oltre che per la raccolta e smaltimento delle acque sporche e dei rifiuti. Inoltre, ferma restando la cadenza giornaliera delle concessioni, gli assegnatari devono assicurare l’esercizio dell’attività sul relativo posteggio - entro e non oltre gli orari di apertura di ciascun cimitero - per almeno quattro giorni alla settimana, assicurando almeno 3 ore di vendita nella fascia mattutina, e con obbligo di esercizio nei giorni festivi e prefestivi (anche infrasettimanali).
I commenti
L'assessore al Patrimonio, Lucrezia Favaro: «Assieme all’Ufficio Patrimonio abbiamo messo a punto un disciplinare per individuare e assegnare in via sperimentale due posteggi isolati con l’obiettivo di promuovere la riqualificazione di alcune aree, introducendo anche opportunità di attività economiche attualmente non presenti, che garantiscano principalmente maggiori servizi alla cittadinanza. In questo caso particolare, intendiamo dare un servizio a chi frequenta i cimiteri, specie gli anziani che hanno piacere a portare un fiore al proprio caro».
Conclude il sindaco Adalberto Bordin: «Abbiamo voluto condividere la scelta anche con le associazioni di categoria e dei consumatori, ovvero i referenti mandamentali di Unascom Confcommercio Treviso e Confesercenti Treviso che hanno concordato pienamente sull’opportunità di dar corso alla sperimentazione che aggiunge un servizio in città rendendo la frequentazione di un luogo particolare come il cimitero, più facile per chi desidera onorare i propri cari con un fiore».