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Attualità Mogliano Veneto / Piazza Caduti

Fase 2, manichini e flashmob a Mogliano: in piazza anche gli artisti dello spettacolo

Lunedì 11 maggio in Piazza Caduti si è tenuto il flashmob organizzato dalle categorie di lavoratori moglianesi che hanno portato le loro istanze al sindaco Davide Bortolato

Lunedì mattina, 11 maggio, piazza Caduti a Mogliano Veneto è stata teatro di una nuova e colorata mobilitazione organizzata dalle categorie di lavoratori moglianesi che non hanno ancora potuto riprendere le loro attività nonostante l'avvio della Fase 2.

Dalle 11 alle 12.30, orario in cui si è svolta la manifestazione, i partecipanti hanno posizionato una serie di manichini colorati davanti all'ingresso del municipio di Mogliano Veneto. Ogni manichino rappresentava una categoria di lavoratori: dai rappresentanti del settore del turismo a quelli delle palestre. Dai commercianti fino alle nuove "categorie dimenticate" incluse nella protesta di oggi, vale a dire: i lavoratori del mondo dello spettacolo e dello sport. Numerose le persone presenti in piazza, complice anche la presenza del mercato alimentare del lunedì. I manifestanti sono arrivati in gruppo e hanno incontrato il sindaco Davide Bortolato, già a conoscenza del flashmob.

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Abbiamo raggiunto al telefono il primo cittadino di Mogliano che ha commentato l'iniziativa con queste parole: «Sono contento di aver incontrato e ascoltato i lavoratori scesi giustamente in piazza a manifestare questa mattina. Ho accolto le loro richieste prendendo personalmente contatto con un parlamentare trevigiano in modo che i loro appelli arrivassero a Roma, come mi avevano richiesto. Ho notato con piacere che, alla protesta di oggi, hanno preso parte anche i lavoratori dello spettacolo. Personalmente ho ascoltato le richieste di un violinista moglianese. Una delle tante categorie in difficoltà in questa situazione di emergenza. Ora - conclude il primo cittadino - non ci resta altro da fare se non aspettare l'incontro tra Governo e Regioni nella speranza di avere il maggior numero possibile di riaperture e di fondi per far ripartire anche questi settori particolarmente colpiti dall'emergenza. Da parte nostra, come Comune di Mogliano, abbiamo in programma un nuovo piano di aiuti per sostenere le realtà locali attraverso i soldi raccolti con le donazioni (ad oggi 35mila euro) e con altri fondi del bilancio comunale, durante colpito dall'emergenza ancora in corso. Qualche opera pubblica in meno e più aiuti a imprese e lavoratori locali: sarà questo il nostro slogan per le prossime settimane». 

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