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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Attualità Sant'Antonino / Piazzale dell'Ospedale

Focolaio Covid: «Contagio partito da un 20enne tornato dall'Inghilterra»

L'Ulss 2 ha individuato il giovane da cui ha avuto origine il contagio dopo le feste di Jesolo e Ponzano. Ad oggi sono 20 i ragazzi positivi, 65 quelli in isolamento. Nel Vittoriese altri 52 bimbi in quarantena

Sono 20 i ragazzi attualmente positivi al Covid dopo il focolaio legato alle due feste di Jesolo e Ponzano Veneto. Nelle ultime ore altri dieci ragazzi trevigiani sono risultati positivi al test rapido e sono ora in attesa dell'esito del tampone molecolare. In totale sono 65 i giovani finiti in isolamento.

Questo il bilancio, aggiornato a lunedì 12 luglio: l'Ulss 2 ha individuato il ragazzo da cui è partito il contagio. Si tratta di un 20enne trevigiano rientrato nei giorni scorsi dall'Inghilterra. A casa si era sottoposto al tampone rapido "fai da te", era risultato positivo ma non l'avrebbe comunicato all'azienda sanitaria. Sono risultati negativi, invece, 35 ragazzi che nelle scorse ore erano finiti in quarantena. Ora mancano all'appello ancora una decina di giovani. Alla festa di Jesolo, martedì 6 luglio, avevano partecipato 46 ragazzi: gli operatori dell'Ulss 2 stanno raggiungendo tutti i loro contatti stretti per l’effettuazione del tampone e la comunicazione della quarantena. Parte dei partecipanti all’evento di Jesolo erano, due giorni prima, anche a una festa di compleanno in un noto locale del trevigiano, il Relais Monaco di Ponzano. Sembra che nessuno dei casi legati a questi focolai tra giovani sia legato alla Variante Delta. Nel Vittoriese, invece, è emersa la positività di un bambino di 4 anni, iscritto ad un centro estivo con altri 60 bimbi. Di questi, sono 52 i piccoli finiti in isolamento insieme ad altri otto operatori. «Si è verificato quello che purtroppo temevamo - conclude il direttore generale, Francesco Benazzi - Gli eventi nei quali si ritrovano molte persone, non vaccinate, che non rispettano il distanziamento e non indossano la mascherina, anche se all’aperto, si stanno rivelando, purtroppo, fonte di contagio. Rinnovo il mio invito a tutti, ma in particolare in questa fase ai giovani, a vaccinarsi prima possibile e a rispettare le regole».

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