Fondazione Cassamarca, dopo otto anni il bilancio torna in attivo

Venerdì 29 aprile il Consiglio di indirizzo e programmazione di Fondazione Cassamarca ha approvato il bilancio consuntivo del 2021 che, dopo otto anni, è tornato in attivo registrando un utile di 14,3 milioni di euro. 

Il presidente Garofalo ha voluto ricordare che, al momento del suo insediamento, l'ente presentava una perdita di oltre 77 milioni di euro, con un indebitamento bancario di quasi 200 milioni (completamente estinto). Il risultato di bilancio assolve pienamente alle previsioni contenute nel documento programmatico triennale di risanamento presentato al Ministero dell’Economia e delle Finanze nel 2019. Tutto ciò è stato possibile grazie all’importante azione di spending review messa in atto dal presidente e dalla nuova governance, che si è concretizzata con la restituzione alla città di Treviso del Teatro Comunale, con la revisione delle convenzioni con gli atenei di Padova e di Venezia (cui la Fondazione continua a erogare, sotto forma di concessione gratuita di un compendio immobiliare importante, più di 1.500.000 all’anno), e soprattutto con la sottoscrizione dell’accordo con Unicredit, che ha assicurato l’azzeramento dei rapporti di debito della Fondazione e della propria società strumentale Cà Spineda Srl con la banca conferitaria. La spending review è stata attuata senza impatto sociale alcuno e salvaguardando tutti i posti di lavoro. Nuove iniziative intraprese confermano l’impegno di Fondazione e Ca’ Spineda srl nel campo della cultura.