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Domenica, 3 Dicembre 2023
Attualità Santa Maria del Rovere

Addio all'ex maresciallo Dibiase: simbolo di Santa Maria del Rovere

Ex maresciallo della Questura e Cavaliere al merito della Repubblica, Francesco Dibiase avrebbe compiuto cento anni a inizio agosto. Il ricordo della figlia Chiara: «Un uomo d'altri tempi». L'ultimo saluto martedì 21 giugno

Santa Maria del Rovere in lutto per la scomparsa dell'ex maresciallo della Questura Francesco Dibiase, mancato all'affetto dei suoi cari nella giornata di venerdì 18 giugno. Aveva 99 anni ed era originario di Cerignola, in Puglia.

Da inizio giugno era ricoverato all'ospedale di comunità di Vittorio Veneto per essere risultato positivo al Covid. Da tempo soffriva di problemi al cuore e di un'insufficienza renale che, lo scorso 26 maggio, lo aveva costretto ad una prima permanenza in ospedale a Treviso. Dimesso il 2 giugno, era risultato positivo al virus e da lì le sue condizioni si sono aggravate di giorno in giorno fino al decesso avvenuto sabato nel sonno. Il prossimo 7 agosto avrebbe compiuto 100 anni. Chiara, sua unica figlia, lo ricorda con queste parole: «Avevamo già iniziato ad organizzare la festa per il centenario nella casa che aveva costruito a Santa Maria del Rovere. Mio padre era una persona speciale, un cavaliere nel vero senso della parola e un uomo d'altri tempi. Non ho rimpianti perché, grazie alla disponibilità del personale dell'ospedale di comunità, ho potuto assisterlo giorno e notte fino alla fine».

Nato a Cerignola, Dibiase aveva lasciato la Puglia per lavoro diventando maresciallo della Questura a Genova, Milano e Venezia. In Veneto l'incontro con l'amore della sua vita, Adelina Marconato, originaria di Spresiano mancata 15 anni fa. Insieme, i due coniugi hanno condiviso 60 anni di matrimonio. Amavano ballare il liscio e viaggiare insieme per il mondo. A Treviso avevano vissuto in Piazza Matteotti prima di trasferirsi, a metà degli Anni '60, a Santa Maria del Rovere. Innumerevoli le estati trascorse con i loro amici nella casa al mare di Porto Santa Margherita. Una coppia bellissima: negli Anni '80 per Dibiase era arrivata anche l'onorificenza di Cavaliere al merito della Repubblica. Ventidue anni fa i primi problemi di salute, sia per Francesco che per Adelina. Il destino li aveva uniti anche nella malattia. Adelina se n'è andata per prima ma Francesco non l'ha mai dimenticata. Assistito con amore dai familiari e da tre badanti nel corso degli anni, era diventato la "mascotte" della sua via a Santa Maria del Rovere in quanto residente più anziano del quartiere. Decine i messaggi di vicinanza e cordoglio arrivati alla famiglia in queste ore. In tanti lo ricordano come un uomo solare, un galantuomo sempre disponibile e generoso con tutti. A piangerlo oggi, oltre all'amata figlia Chiara, ci sono i nipoti, i cugini, Mariagrazia con Luca, amici e parenti tutti. I familiari hanno voluto ringraziare pubblicamente le badanti Lina, Maria e Lucia per l'assistenza amorevole al loro caro. Il funerale sarà celebrato martedì 21 giugno, alle ore 15.30, nella chiesa parrocchiale di Santa Maria del Rovere a Treviso. Dopo la cerimonia la salma sarà tumulata nel cimitero di famiglia a Lovadina. A chi prenderà parte alle esequie la famiglia non chiede fiori ma opere di bene.

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