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Addio Franco Battiato, a Suoni di Marca uno dei suoi ultimi concerti

Martedì 18 maggio il celebre artista è mancato all'affetto dei suoi cari all'età di 76 anni. Speciale il suo legame con la Marca: dall'amicizia con il Maestro Giusto Pio fino al concerto sulle Mura di Treviso nell'estate del 2017

Franco Battiato è morto all'alba di martedì 18 maggio. La notizia è stata confermata dai familiari, i funerali saranno celebrati in forma privata. Malato da tempo, Battiato si era ritirato dalla scena pubblica nella sua casa di Milo, in Sicilia.

Con la provincia di Treviso Battiato aveva un legame davvero speciale: il Maestro Giusto Pio di Castelfranco Veneto è stato per anni uno dei suoi collaboratori più fidati e un amico fraterno. Il loro sodalizio all'insegna del violino è considerato ancora oggi uno dei più importanti nella musica italiana di fine Novecento. Resterà invece impresso nella memoria di migliaia di trevigiani uno dei suoi ultimi concerti prima del ritiro dalle scene. Era il luglio del 2017 quando Battiato incantò il pubblico di "Suoni di Marca" con un concerto memorabile: "Siete una cosa bellissima" aveva ringraziato salutando per l'ultima volta il pubblico di Treviso.
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La carriera

Battiato era nato il 23 marzo 1945 a Riposto in provincia di Catania. Poi si era trasferito a Roma e a Milano dove aveva cominciato suonando la chitarra nei cabaret dove si esibivano Paolo Poli, Enzo Jannacci e altri artisti emergenti. Ha esordito con due singoli per la rivista Nuova Enigmistica Tascabile, con il nome di Francesco Battiato (il suo nome di battesimo). Si trattava di cover di brani di successo di altri. Poi insieme a Gregorio Alicata ha formato il duo Gli ambulanti esibendosi davanti alle scuole con un repertorio di canzoni di protesta. Giorgio Gaber propose i suoi brani alla casa discografica Ricordi ma nel frattempo a causa di alcune incomprensioni il duo si sciolse e Battiato proseguì da solo la sua carriera, con la casa discografica Jolly. I primi singoli incisi con il nome di Franco Battiato furono La Torre e Le reazioni, seguita dalla prima apparizione in tv datata primo maggio 1967 nel programma Diamoci del tu condotto da Gaber con Caterina Caselli. Nel 1968 Battiato passò alla Philips cambiando genere. "È l'amore" è il primo successo commerciale. Nel 1971 arriva la prima svolta con l'arrivederci al formato canzone e l'approdo alla musica sperimentale con sonorità elettroniche. Fonda un gruppo, i Battiato Pollution nel 1972 e con loro pubblica l'album Pollution che diventa il 59esimo più venduto dell'anno. Dopo aver ricevuto lezioni musicali da Karlheinz Stockhausen, pubblica "Sulle corde di Aries". Il disco seguente è Clic ed è dedicato proprio a Stockhausen. La canzone Propiedad prohibida diventa la sigla d'apertura di Tg2 dossier.  Nel 1976 Battiato passa alla Dischi Ricordi e l'anno successivo pubblica l'album che porta il suo nome con cui si avvicina al genere teatrale e porta in scena, nello stesso anno, l'opera musicale Baby Sitter. Conosce il musicista Giusto Pio, con il quale stringe un sodalizio all'insegna del violino. L'anno seguente esce Juke Box e nel 1979 con l'album L'Egitto prima delle sabbie si aggiudica il premio Stockhausen per la musica contemporanea.  Nel 1979 pubblica con Pio un 45 giri con lo pseudonimo Astra. Il disco contiene due brani, Adieu e San Marco. Passa alla Emi e torna al formato canzone e registra "L'era del cinghiale bianco". Una prima versione dell'album vede assenti il basso e la batteria. Poi convoca altri musicisti, tra cui Tullio De Piscopo, e registra di nuovo l'album che all'inizio vede titubante riguardo la sua pubblicazione la sua casa discografica. Alla fine l'album viene definito il più bello dell'anno da una giuria musicale del mensile Nuovo Sound. Il riferimento del titolo è ad un'imprecisata "era del cinghiale bianco" e proviene da un'antica leggenda celtica, che vedeva nel'animale l'emblema assoluto del sapere spirituale

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