Frecce Tricolori nei cieli di Istrana: tributo agli operatori della sanità
Mercoledì 27 aprile mattinata di addestramento speciale nella base del 51esimo Stormo. Decine di persone assiepate in strada, presenti sindaci e autorità. Mario Conte: «Una splendida realtà tutta italiana»
Dopo due anni di limitazioni e chiusure a causa delle restrizioni legate alla pandemia, mercoledì 27 aprile l'aeroporto di Istrana ha aperto di nuovo le sue porte, accogliendo una delegazione di operatori sanitari della direzione sanitaria dell'Ulss 2, guidata dal direttore generale Francesco Benazzi. La visita ha rappresentato, per il Comandante Nadir Ruzzon, e per gli uomini e donne del 51° Stormo, un'opportunità unica per ringraziare tutto il personale sanitario per i sacrifici e lo straordinario lavoro svolto nei confronti della comunità durante i momenti più difficili della pandemia Covid.
La delegazione ha potuto confrontarsi e calarsi nella realtà operativa dello Stormo, ammirando da vicino i velivoli AM-X ed EFA in dotazione al 132° Gruppo Volo, mentre l'addestramento acrobatico delle Frecce Tricolori è stato il momento più atteso della mattinata con una speciale esibizione nei cieli di Istrana a conclusione del programma di addestramento lontano dalla base di Rivolto. In questo periodo dell'anno che precede l'inizio della cosiddetta stagione estiva, le Frecce Tricolori lasciano la base di Rivolto per eseguire diversi voli di addestramento "fuori sede". La formazione si reca quindi ad Aviano, Cervia, Grazzanise, Ghedi o, per l'appunto, Istrana per trovare caratteristiche orografiche differenti rispetto a Rivolto, e fare in modo di addestrare i nuovi piloti a volare il programma acrobatico anche in assenza dei consueti riferimenti visivi al suolo.Una gioia anche per i piccoli studenti delle scolaresche dell'istituto comprensivo di Istrana, presenti all'esibizione.
Tantissimi i sindaci e le autorità intervenute. La notizia dell'esercitazione aveva iniziato a circolare già da ieri sui social, portando questa mattina decine di persone e curiosi a radunarsi in strada nei pressi della base militare. Viabilità a rilento durante l'esercitazione durata dalle 9.40 alle 10.30 circa. Guidati dal solista della pattuglia acrobatica nazionale Massimiliano Salvatore, le Frecce tricolori hanno eseguito alcune delle loro acrobazie più celebri nei cieli della Marca, chiudendo con l'enorme cuore bianco dedicato per l'appunto a medici e sanitari. «Professionalità, bravura, eccellenza e talento: una splendida realtà tutta italiana» il commento del sindaco di Treviso, Mario Conte.
