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Coronavirus, sindaco su tutte le furie: «C'è troppa gente in strada»

Succede a Oderzo dove il primo cittadino, Maria Scardellato, si è schierata in difesa della Polizia locale, avvisando i concittadini di essere pronta ad alzare al massimo le sanzioni

Le belle giornate e il clima quasi estivo delle ultime ore hanno fatto registrare, nel Comune di Oderzo, un aumento delle persone che sono uscite di casa, a piedi, in bici o in auto, nonostante il Decreto del Governo sia in vigore fino al 13 aprile.

Maria Scardellato, primo cittadino del Comune opitergino, è subito corsa ai ripari pubblicando un importante avviso, giovedì 9 aprile, sulla sua pagina Facebook ufficiale: «La Polizia locale mi ha segnalato un aumento della gente che circola in strada. Non fate l’errore di uscire. Non è finita! Se abbiamo fretta di uscire rischiamo di dover ricominciare daccapo. Dobbiamo assolutamente rimanere ancora a casa. Mi spiace ma se sarà necessario chiederò al Comandante di alzare al massimo le sanzioni». Apriti cielo: il commento del sindaco ha suscitato decine di commenti e reazioni, provocando più di qualche malumore tra i cittadini. Il culmine è stato raggiunto quando al sindaco è stato riferito di alcuni atteggiamenti polemici, sfociati addirittura negli insulti, nei confronti della Polizia locale intenta nell'attività di controllo. A quel punto è scattato un secondo avviso alla cittadinanza in cui Scardellato si è schierata apertamente a sostegno dei vigili urbani. «La Polizia locale sta facendo un lavoro straordinario di informazione, sensibilizzazione, controllo e, quando questo non è sufficiente , anche di repressione. Per questo importantissimo lavoro, per il quale i vigili sono sempre in servizio, rischiando anche il contagio, tutti dovrebbero ringraziare. Invece, perfino in queste circostanze, c’è qualcuno senza coscienza che pretende di fare quello che vuole e di avere ragione, che contesta pesantemente oltre l’evidenza, fino ad arrivare all'insulto. Non intendo permetterlo. Esprimo tutta la mia stima e il mio sostegno ai vigili ed esprimo i miei ringraziamenti per la loro dedizione al lavoro. Oltretutto se qualcuno volesse ancora sostenere l’idiozia della volontà di “fare cassa” , sappia che tutte le sanzioni che vengono date per la trasgressione delle misure di contrasto alla diffusione del Coronavirus, non rimangono in Comune ma vanno in Regione a sostenere le spese sanitarie». Ad oggi sono 533 le persone controllate dalla Polizia locale, 51 le multe da 400 euro notificate a cittadini non in regola e 378 gli esercizi commerciali controllati.

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