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Venerdì, 19 Aprile 2024
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Caduta fatale in casa: addio a Giorgio Fanti, storico ciclista e "casoìn"

San Liberale in lutto per la scomparsa di uno dei suoi personaggi più noti. Classe 1924, Fanti è stato protagonista di numerose imprese ciclistiche. La moglie si è ferita per soccorrerlo

Il mondo del ciclismo trevigiano piange la scomparsa di Giorgio Fanti, protagonista di innumerevoli imprese in sella alla sua due ruote. Fatale una caduta in casa nella mattinata di lunedì 1º febbraio. Classe 1924, quest'anno avrebbe compiuto 97 anni.

Come riportato da "La Tribuna di Treviso", sono in molti oggi a ricordarlo anche come "casoìn" in via San Vito, dietro il bancone del negozio aperto da suo padre a metà degli Anni '20, poco dopo la sua nascita. La vera passione di Giorgio era però la bicicletta. Tra i fondatori del Gruppo Cicloturistico Treviso, aveva scalato lo Stelvio e il Mortirolo ma amava più di tutte le "vette" nostrane. Decine le pedalate fino alla cima del Monte Grappa mentre la sua impresa più clamorosa resta la scalata del Pordoi con una gamba legata. Una passione, quella per il ciclismo, vissuta fino agli ultimi anni, quando non rinunciava mai a una bella pedelata, magari in compagnia del nipote. La famiglia di Giorgio, originaria della provincia di Trento, si era trasferita prima a Bologna e poi a Treviso dove aveva aperto la bottega di prodotti alimentari poi ereditata dal figlio. Nella brutta caduta in casa costatagli la vita, è rimasta ferita anche l'amata moglie Licia. Lunedì a San Liberale sono dovute intervenire due ambulanze per soccorrerli. Purtroppo Giorgio non ce l'ha fatta. Oltre alla moglie lascia i figli Mariantonietta e Bruno. La data dei funerali verrà fissata nelle prossime ore.

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