Giornata per le vittime del Covid: commemorazioni in tutta la Marca
Da Treviso a Vittorio Veneto, bandiere a mezz'asta in tutti i Comuni della provincia, giovedì 18 marzo, per ricordare le vittime della pandemia a oltre un anno dall'inizio dell'emergenza
Treviso
Il Parlamento italiano ha approvato la legge che istituisce il 18 marzo di ciascun anno come Giornata nazionale in memoria delle vittime dell’epidemia di Coronavirus, per conservare e rinnovare la memoria di tutte le persone decedute a causa della pandemia. Oggi le bandiere della Provincia di Treviso sono state listate a lutto (foto in copertina) ma in tutti i Comuni della Marca i sindaci hanno voluto rendere omaggio ai cittadini che hanno perso la vita nell'ultimo anno segnato dalla pandemia.
Arcade
L'amministrazione comunale di Arcade ha voluto ricordare tutte le vittime della pandemia ed esprimere vicinanza a tutte le famiglie che hanno perso i loro cari, listando a lutto le bandiere del municipio.
Breda di Piave
Nel ricordare tutte le persone che sono morte a causa del Covid, il Comuna di Breda di Piave ha osserverato un minuto di silenzio, alle ore 11 (in concomitanza con l'arrivo a Bergamo del Presidente del Consiglio dei Ministri), al cospetto della bandiera italiana esposta a mezz'asta. Una cerimonia toccante a cui hanno partecipato il sindaco e le principali istituzioni cittadine.
Carbonera
Carbonera ha voluto onorare la ricorrenza ricordando i propri cittadini che non ce l’hanno fatta, ergendo la bandiera del municipio a mezz'asta, come simbolo di dolore e vicinanza verso le famiglie spezzate dalla perdita dei propri cari. Alle ore 11, nelle sedi istituzionali, del Comune è stato rispettato il minuto di silenzio.
Casale sul Sile
La bandiera in piazza All'Arma dei Carabinieri è rimasta a mezz'asta in segno di lutto per tutte le vittime del Covid. Alle ore 11 il sindaco di Casale sul Sile ha osservato, insieme ai colleghi, un minuto di silenzio davanti al municipio.
Casier
Un minuto di silenzio per conservare e rinnovare il ricordo di tutte le persone decedute a causa della pandemia, cittadini di Casier e cittadini di tutto il Mondo. «La ricorrenza si celebra oggi, data in cui, esattamente un anno fa, per la prima volta, i mezzi militari sono stati impiegati a Bergamo per il trasporto delle salme. Quelle immagini dolorose, insieme a tante altre, lasceranno per sempre un segno indelebile nella storia e nei nostri cuori» commenta il sindaco, Renza Carraretto.
Ponte di Piave
Anche a Ponte di Piave giovedì mattina si è tenuto un minuto di silenzio davanti al municipio alla presenza del sindaco Paola Roma, dell'amministrazione comunale e dei dipendenti. La cerimonia è stata accompagnata dall'Inno di Mameli.
San Zenone degli Ezzelini
Giovedì mattina, alle ore 11, in concomitanza con l’arrivo a Bergamo del presidente del consiglio dei ministri, Mario Draghi, anche il sindaco di San Zenone degli Ezzelini, Fabio Marin, era davanti al municipio con la fascia tricolore, per osservare un minuto di silenzio al cospetto della bandiera italiana esposta a mezz’asta. Un gesto simbolico per ricordare le tante vittime che piangono le nostre comunità e onorare il sacrificio e l’impegno degli operatori sanitari.
Silea
Bandiere a mezz'asta a Silea per la prima Giornata Nazionale in memoria delle vittime dell'epidemia di Coronavirus. Il sindaco Rossella Cendron commenta: «Fermarsi oggi per onorare le vittime della pandemia ci riporta al dolore per la perdita dei nostri cari, ci ricorda i nostri limiti ma ci richiama anche ad una idea più sobria della libertà: essere più liberi è fare ciò che, nella situazione attuale, si deve fare. La libertà la vediamo nella serietà e dedizione con cui migliaia di persone lavorano quotidianamente per rallentare il contagio. Questo è un momento di condivisione e sostegno. Non posso fare a meno di pensare alle persone che in questo momento stanno lottando per superare la situazione difficile. A tutti loro oggi vogliamo dire, con questo gesto di rispetto e riflessione, che la speranza deve restare sempre viva».
Vittorio Veneto
Il sindaco Antonio Miatto, il vicesindaco Gianluca Posocco e l’Assessore alle Politiche Sociali Antonella Caldart, hanno reso omaggio alle vittime del Covid aderendo all’invito della presidenza nazionale dell'associazione dei Comuni.
Un minuto di silenzio alle ore 11 davanti al municipio, in concomitanza con l’arrivo a Bergamo, città duramente colpita dalla pandemia, del Presidente del Consiglio dei Ministri, Mario Draghi. Un omaggio che rinnova il ricordo delle tante persone strappate dalla malattia ai propri cari e che rende merito all’impegno e al sacrificio degli operatori sanitari. Il presidente dell’Associazione Nazionale dei Comuni, Antonio Decaro, sindaco di Bari, ha promosso l’iniziativa come testimonianza «del nostro essere uniti» e del «nostro stare insieme come sindaci, senza distinzione di appartenenze geografiche o politiche. Un segnale importante di speranza da trasmettere alle comunità ancora fortemente provate dall'emergenza sanitaria, economica e sociale».